Seves, al via il tavolo al Ministero: l'azienda apre alla Cassa Integrazione. Si al dialogo con i soggetti interessati a rilevare il settore

Una manifestazione dei lavoratori Seves (foto d'archivio)

Incontro oggi a Roma per fare il punto sulle prospettive dell'azienda fiorentina Seves. L'assessore alle attività produttive e lavoro Gianfranco Simoncini, i vertici dell'azienda, le istituzioni e le organizzazioni sindacali si sono seduti oggi, presso il ministero dello Sviluppo economico, ad un tavolo coordinato dal responsabile per la gestione delle crisi aziendali Giampiero Castano.

Nel corso dell'incontro è stata data notizia del fatto che, dopo che è stato asseverato il piano di ristrutturazione del debito, nei prossimi giorni, verrà presentata dall'azienda la procedura per la richiesta del 182 bis. Le organizzazioni sindacali sostenute dalle istituzioni, anche alla luce di questa novità, hanno chiesto una verifica, coinvolgendo anche il ministero del lavoro e le organizzazioni sindacali nazionali, per valutare la possibilità di trasformare le procedure di mobilità nei confronti dei dipendenti in Cassa integrazione.

A questa richiesta l'azienda ha risposto dicendosi disponibile ad effettuare la verifica, così come ha confermato la disponibilità a dialogare con soggetti terzi interessati a rilevare il settore produttivo del mattone in vetro. "Alla luce di queste aperture da parte dell'azienda – ha detto l'assessore Simoncini – invito il raggruppamento industriale Progetto 3, che nei giorni scorsi avevano presentato un progetto di investimento per lo stabilimento fiorentino per la produzione di vetro-mattone, a formalizzare la proposta dopo la decisione del tribunale sull'applicazione della 182 bis".

Fonte: Regione Toscana