Alla guida di un furgone delle ditte di famiglia: ma il mezzo era in custodia, senza assicurazione e lui era senza patente. Maxi multe e denuncia per padre, madre e figlio

Lui è un pluripregiudicato per reati contro la persona e contro il patrimonio, denunciato almeno una decina di volte dal comando della polizia municipale di Santa Croce sull'Arno e da altri organi di polizia per guida senza patente in quanto revocata.

E' titolare di fatto di una ditta di Santa Croce formalmente intestata alla moglie.

In occasione dell’ultima denuncia del 2013, l’autocarro nuovo di zecca da lui condotto, formalmente intestato alla moglie, anch’ella denunciata per concorso nel reato, venne sottoposto a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca da stabilirsi all’esito del procedimento penale.

Siccome la legge, per tagliare i costi, almeno in prima battuta non consente di fare altrimenti, il veicolo venne affidato in custodia all’uomo con tanto di apposizione di sigilli al volante ed al cambio così da "impedirne" fisicamente l'utilizzo. 

L’altro ieri il personale della municipale santacrocese, comando guidato da Sandro Ammannati, ha trovato  il furgone della ditta a circolare in zona industriale. Alla guida il figlio dell'uomo, titolare (almeno di nome) di una diversa ditta recentemente attivata nel medesimo indirizzo di quella della madre, nel frattempo cessata, ma comunque ancora attiva presso la Camera di Commercio. Naturalmente dei sigilli nessuna traccia se non quella della loro asportazione.

Il custode del mezzo è stato denunciato per inottemperanza agli obblighi di custodia (che prevede la reclusione da sei mesi a tre anni oltre ad una multa) e per violazione dei sigilli (che prevede la reclusione da tre a cinque anni oltre ad una multa). 

Il figlio, emulando il padre, aveva la patente già revocata (neanche sospesa), conseguentemente anche lui verrà denunciato per il reato di guida senza patente.

D'ora in avanti, se come il padre non conseguirà una nuova patente, se trovato alla guida verrà anch'egli deferito alla Autorità Giudiziaria per il reato di guida senza patente. 

Oltre a ciò, nei riguardi del conducente (e della madre in qualità di obbligata in solido in quanto intestataria del veicolo) sono state elevate le seguenti sanzioni amministrative:

1.998 euro per circolazione con veicolo sottoposto a sequestro

841 euro in quanto il veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa.

Per quanto riguarda l'autocarro, che al momento dell'accertamento aveva percorso 2320 Km in più dei 4 mila scarsi percorsi al momento del sequestro, è stato tolto dalla disponibilità della famiglia e, in attesa della sua confisca, affidato alla custodia di una depositeria autorizzata.