
I dipendenti comunali di Scandicci non possono accettare incarichi di consulenza da soggetti privati che nel biennio precedente siano stati aggiudicatari di appalti oppure abbiano ricevuto sovvenzioni, contributi o provvedimenti autorizzativi; possono inoltre accettare esclusivamente regali di modico valore, fissato in 150 euro annui complessivi. Sono questi alcuni dei contenuti del Codice di comportamento dei dipendenti approvato dalla Giunta comunale di Scandicci, che ha ripreso ed integrato le linee guida del Codice generale di comportamento dei dipendenti pubblici, contenuti nel Dpr 62 del 2013.
In tutto sono quindici gli articoli del Codice di comportamento dei dipendenti: l’articolo 1 fissa le disposizioni di carattere generale e l’ambito di applicazione, l’articolo 2 “Regali, compensi ed altre utilità”, l’articolo 3 la partecipazione ad associazioni ed organizzazioni, il 4 la Comunicazione degli interessi finanziari e i conflitti d’interesse”, il 5 l’obbligo di astensione, il 6 “Prevenzione della corruzione”, il 7 Trasparenza e tracciabilità, l’8 il Comportamento nei rapporti tra privati, il 9 il Comportamento in servizio, il 10 i Rapporti con il pubblico, l’11 le “Disposizioni particolari per i dirigenti”, il 12 “Vigilanza, monitoraggio e attività formative”, il 13 “Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del codice, infine le Disposizioni transitorie e di adeguamento e le disposizioni finali.
Il Codice di comportamento dei dipendenti è stato approvato dopo un periodo di pubblicazione della bozza del documento, a cui sono seguite le osservazioni dei sindacati Cgil e Uil e del Cug che hanno raggiunto un’intesa al riguardo con l’Amministrazione comunale.
La stesura e l’approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti segue altri due atti approvati dall’Amministrazione comunale negli ultimi mesi, ovvero il Piano triennale per la Trasparenza e l'Integrità approvato con la delibera di Giunta 126 del 16 luglio 2013, e il Piano triennale per la Prevenzione della corruzione con la delibera di Giunta 12 del 28 gennaio 2014. Come fissato dalla legge il responsabile per i tre atti è il Segretario Comunale.
Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio Stampa
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