
La Sat (Aeroporto Galileo Galilei di Pisa) ha annunciato le dimissioni di 4 consiglieri d'amministrazione non esecutivi.
Si tratta di Andrea Nuti, Vando D'Angiolo, Raffaele Madonna e Alfredo Cariello, i quali - viene spiegato in una nota - ''non hanno indicato le motivazioni delle dimissioni nelle comunicazioni inviate alla società''.
Tutti avevano il ruolo di amministratore non esecutivo, indipendente ai sensi dell’art. 148 comma 3 del Testo Unico della Finanza e non indipendente ai sensi dell’art. 3.C.1 del Codice di
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Andrea Nuti aveva preso il posto del padre Ivo, scomparso a inizio 2013, all’interno del consiglio di amministrazione di SAT. La nomina era avvenuta per cooptazione dopo la morte, lo scorso 5 febbraio, del grande imprenditore capostipite di una ‘dinastia’ di industriali che sta proseguendo l’attività del fondatore della Ivo Nuti spa.
Ivo Nuti era il principale socio privato di Sat attraverso la Finatan, la holding finanziaria di famiglia che detiene il 24% delle quote.
Tre anni fa la Finatan acquistò dalla Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno (gruppo Banco Popolare) una quota del 6,05% di Sat, che fece salire la sua partecipazione dal precedente 17,96 al 24% della compagine sociale, governata da un patto di sindacato pubblico.
Recentemente la Corporacion America, il gruppo del magnate argentino Eduardo Eurnekian, ha acquistato una quota pari al 23,4% di Sat, la società che gestisce l'aeroporto di Pisa. E appunto la Finatan aveva ceduto il 15,314%. Altri soci privati avevano ceduto proprie quote: Fada il 4,039% e Savimag 4,039%.
ha acquisito il 33,4% di Adf (società di gestione dell'aeroporto di Firenze) diventa il primo azionista potenziale della holding aeroportuale toscana attualmente allo studio.
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