Porcellino Est, Artini, Segoni e Naimi del M5S contro Publiacqua: "Mancanza del rispetto degli impegni presi e di controllo del territorio"

Porcellino est

Il Movimento 5 Stelle, senza strumentalizzazioni politiche, come sempre fatto, continuerà a sostenere la lotta che i cittadini di Porcellino Est stanno portando avanti per il riconoscimento di un loro primario diritto, quello di avere l’acqua potabile nelle loro case”. Questo è il commento che i deputati Massimo Artini e Samuele Segoni ed il candidato sindaco di Figline e Incisa Valdarno Lorenzo Naimi hanno espresso  a seguito di un sopralluogo effettuato nella zona venerdì.

Mancanza assoluta del rispetto degli impegni presi e assenza di un controllo del territorio che ha portato ad una situazione ambientale ed urbanistica intollerabile - continuano i due parlamentari - I lavori si fermano senza una ragione e guarda caso riprendono solo quando il Movimento 5 Stelle programma una visita nell’area, ma nel frattempo le settimane passano e tutti ricordiamo che l’ex amministrazione comunale aveva scritto e precisato in interventi verbali, anche in consiglio, che i lavori sarebbero dovuti terminare entro il 31 dicembre 2013. Adesso il termine dei lavori slitta ancora. E così si assiste al paradosso che i soggetti privati (che si erano impegnati ad effettuare parte dei lavori) si risvegliano quando sono messi all’angolo e richiamati dal Movimento 5 Stelle al rispetto degli impegni mentre Publiacqua ondeggia a secondo del vento: prima mancano le tubazioni, poi arrivano, infine dichiarano che i lavori di competenza sono terminati, ma adesso si viene a sapere che devono ancora essere interrati alcuni metri di tubazione”.

Il gioco delle tre carte continua ma la verità piano piano viene a galla e così si scopre che i disagi dell’area non sono solo legati alla mancanza di acqua potabile ma che esistono altri problemi, ambientali ed urbanistici” riportano Artini e Segoni.

“Abbiamo il dovere di ricordare  – a seguito di una verifica ARPAT dell’agosto 2011, fortemente richiesta dai cittadini – l’intervento della Procura della Repubblica che in data 26 gennaio 2012 determinò il sequestro penale di 2 “aree” (con circa 54000 tonnellate di rifiuti pericolosi e non) mentre l’amministrazione comunale ignorava la presenza sul suo territorio di una tale montagna di rifiuti e non solo: è stato necessario che il nostro consigliere uscente (Frallicciardi) presentasse un’interrogazione scritta ed una richiesta atti, nello scorso mese di dicembre, per appurare finalmente e formalmente che nell’area sono presenti insediamenti produttivi privi di autorizzazioni urbanistiche, come emerso dalla risposta del sindaco Nocentini”.

“Per questi motivi, per conoscere gli interventi adottati in merito e per avere risposte precise sulle responsabilità dei ritardi per la fornitura di acqua potabile ai residenti di Porcellino Est sarà cura del Movimento 5 Stelle fissare appena possibile un appuntamento col Commissario prefettizio, certi della sua disponibilità. Nei prossimi giorni verificheremo se sono stati confermati gli impegni presi venerdì scorso dalla ditta Bindi per il completamento dei lavori di propria competenza, precisando che la battaglia dei cittadini è la nostra battaglia: le nostre visite sono iniziate 2 anni fa e sono costantemente continuate mentre l’amministrazione e altre forze politiche, pur conoscendo le criticità dell’area, hanno preferito ignorare il problema. Adesso – concludono i deputati Artini e Segoni – è necessario che le parti in causa rispettino finalmente gli impegni presi”.

L'ultimo intervento in consiglio comunale sulla vicenda di Andrea Frallicciardi

Fonte: M5S Figline

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