
Si è svolto sabato sera al Palazzetto dello Sport l’ultimo evento della campagna elettorale di Alessio Falorni, candidato alle Primarie PD 2014 a Castelfiorentino: una cena con il popolo dei suoi sostenitori, per arrivare di slancio alla ultima settimana, quella che si conclude con il voto di domenica 9 marzo.
La partecipazione è andata oltre ogni aspettativa: 600 persone presenti, cifra che riporta a ben altri tempi per la politica; una grande fetta della Castello che produce, che lavora, che ha voglia di reagire alle difficoltà.
Una serata brillante e fresca, nello stile cui Castello LAB, il laboratorio di politica che sostiene la candidatura di Falorni, ha abituato i castellani negli ultimi 7 mesi di attività. Lo spazio politico, della durata di circa un’ora, ha visto precedere l’intervento del candidato da due “endorsement” speciali: il primo da parte di Ilaria Poggianti, giovane insegnante castellana, il secondo di Mario Sussi, padre della storica emittente televisiva locale, Tv4 Valdelsa, e oggi responsabile della Comunicazione del gruppo SNAI; quest’ultimo ha anche presentato il suo “regalo” al candidato castellano: uno spot costituito da un countdown tutto speciale, girato con immagini di Castelfiorentino.
Il discorso di Falorni ha toccato i punti salienti del lungo percorso di partecipazione avviato a settembre 2013 con i cittadini, e che ha portato al “programma collettivo”, presente sui tavoli della cena, e che sarà inviato ai cittadini di Castelfiorentino in questi giorni.
Falorni ha ricordato il significato politico del luogo dell’evento (al Palazzetto fece tappa Matteo Renzi alle ultime primarie nazionali), e il significato personale, visto il suo passato da giocatore di basket: “Qui ho ricevuto una parte importante della mia formazione come uomo, i valori del sacrificio e del lavoro che conduce ai risultati, e l’idea di una sana competizione che porta a migliorare se stessi per far parte al meglio di un gruppo”.
Poi, l’obiettivo sulle primarie del 9 marzo: “La nostra è una sfida che si chiama Castelfiorentino, ed è una sfida da vincere in tre tappe, grazie alla freschezza e all’entusiasmo che la mia, la nostra candidatura, la candidatura che in queste Primarie rappresenta il rinnovamento, è stata in grado di generare e che ha condotto a una platea come questa, fatta di tanti giovani e della Castello che vuol tornare protagonista. Nella prima tappa, quella del 9 marzo, ci confronteremo alle Primarie PD con un’altra candidatura che nasce da un modo più tradizionale di intendere la politica, e con persone del nostro partito, che la sostengono, cui vogliamo bene, ma che intendiamo convincere che quell’approccio non è più adeguato alla situazione di Castelfiorentino. La mia, la nostra candidatura è l’unica che permette di arrivare con l’assetto migliore, e con le migliori energie, alla seconda tappa: quella in cui ci confronteremo alle Amministrative con le forze politiche che puntano sul pessimismo e sul disfattismo per costruire il loro consenso. Poi, arriverà il momento più importante, ovvero quello di realizzare ciò che sta scritto nel nostro programma, con forza e coraggio, e riportare Castelfiorentino al ruolo di protagonista della sua area che storicamente ha sempre avuto.”
Falorni ha ricordato il “cambio di approccio” caratteristico della sua proposta, dall’attenzione alle risorse a un nuovo modo di affrontare il tema della sicurezza, dall’impegno per zone specifiche del territorio, come frazioni e Castello Alto (“occorre, come dice Renzo Piano, rammendare le periferie, ricucirle al tessuto urbano per una Castello più coesa”) alla necessità di un Comune partner, e non ostacolo di chi ha voglia di fare e di investire.
La chiusura su un “impegno” finale dal sapore renziano, chiesto ai presenti, ovvero quello di “convincere ognuno 5 persone, fra amici, parenti colleghi di lavoro, a recarsi alle Primarie il 9 marzo per votare Alessio Falorni; non occorrono iscrizioni né tessere: se hai almeno 16 anni e risiedi a Castelfiorentino, vieni a votare e a rendere questo cambiamento possibile, un cambiamento reale”.
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
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- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
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- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
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- La cena di Castello Lab per Alessio Falorni a Castelfiorentino
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Fonte: CastelloLAB
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