Assemblea straordinaria del Banco Popolare chiamata a varare l’aumento di capitale di 1,5 miliardi di euro

Assemblea Banco Popolare

Numerose le  personalità del mondo economico e imprenditoriale che hanno partecipato ieri mattina all’assemblea straordinaria del Banco Popolare, capogruppo della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, chiamata a varare l’aumento di capitale di 1,5 miliardi di euro. Un’operazione che, come ha spiegato il management del Banco, è volta a rafforzare la struttura patrimoniale del Gruppo, garantendo al contempo al Gruppo stesso la possibilità di posizionarsi in modo favorevole sul mercato e cogliere le opportunità derivanti dalla futura crescita economica.

A Lucca, è stata allestita una struttura nell’area del Polo fieristico, a Sorbano del Giudice,  dove circa mille soci di Toscana, Umbria e Liguria hanno potuto seguire i lavori dell’assemblea. A fare gli “onori di casa” c’era il direttore territoriale della Cassa, Roberto Perico.

E proprio Roberto Perico ha commentato l’importanza dell’aumento di capitale, “dovuto – ha detto -  a vari fattori. Il principale sono i parametri che la Banca centrale europea ha imposto alle banche ‘sistemiche’ del Paese, delle quali noi facciamo parte. Questo aumento di capitale ci servirà per essere ancora più presenti nei confronti delle famiglie, delle imprese e dei nostri territori”.

Per Cristina Galeotti, presidente di Confindustria Lucca, “questo aumento di capitale, come tanti altri che riguarderanno molte banche italiane, servirà per aiutare il futuro dell’operatività della banca dotandola di un patrimonio rafforzato e della possibilità di essere più presente sulle imprese e sui privati con una maggiore facilità negli impieghi”. “Naturalmente – ha aggiunto - penso che il problema del credito nel nostro Paese sia importante, ma altrettanto importante è la ripresa dell’economia nazionale. Non bisogna dimenticare infatti che il livello di domanda di credito è molto contenuto, sia per gli investimenti, sia per il capitale circolante, perché i fatturati non aumentano e quindi anche le esigenze nel breve termine non sono elevate”.

Un attento osservatore della situazione economica locale è il commercialista Paolo Rontani, anche lui presente all’assemblea straordinaria del Banco Popolare: “Mai come in questo momento – ha affermato - ritengo essenziale una ricapitalizzazione forte delle banche, tale da potersi riversare su quella che è l’economia territoriale e dare nuova linfa alle imprese. Per questo è importante che ci sia la disponibilità della banca a seguire un percorso che vada incontro all’imprenditoria”.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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