
Quando si parla di inquinamento, di malagestione del territorio, o quando si parla del problema del consumo del suolo che avviene in modo incontrollato alla faccia degli enti di controllo la nostra mente va lontano, in aree devastate da un inquinamento diventato ormai famoso anche per i risvolti mediatici che ha avuto, come ad esempio la “terra dei fuochi” in Campania o la cattiva gestione dello smaltimento dei rifiuti in alcune aree del sud Italia o, ancora, l’abusivismo deprecabile all’interno delle zone più protette del nostro Paese e che ogni tanto tornano alla ribalta anche per i disastri idrogeologici di cui sono corresponsabili. Evidentemente, non è del tutto un errore che le nostri menti pensino a luoghi lontano ma, nel nostro piccolo, anche nelle nostre immediate vicinanze, proprio qui a poche centinaia di metri da noi, a Campi Bisenzio, abbiamo alcune aree che definire pericolose è dir poco.
Dopo aver denunciato alcune situazioni di fortissimo degrado ambientale, dichiara il Capogruppo di Forza Italia presso il Consiglio Comunale di Campi, Paolo Gandola, come ad esempio le baracche abusive di Via Trento esistenti in un terreno agricolo e vincolato e successivamente poste sotto sequestro dalla Procura, la grave situazione di svernamenti presenti nell'area dell'ex Cantiere Comunale o presenti per alcuni giorni nel parcheggio di Spazio Reale durante i campionati italiani di fioretto Under14, ed essersi più volte interessati della grave situazione dell'Ex Mulino di San Donnino che si trova tutt'ora in una situazione di precarietà e di pericolosità ambientale per la presenza di eternit, oggi ci troviamo, ancora una volta da soli a denunciare una nuova situazione di forte degrado ed allarme ambientale.
Faccio riferimento al grave degrado presente in Via Chiella 2 nei terreni dietro a Via Magenta (zona Hidron, tanto per intenderci) laddove sono presenti sversamenti di calcinacci, ingombranti di ogni sorta (pneumatici, frigoriferi, lavelli, lavatrici) ma, cosa più pericolosa e preoccupante, di amianto, apparentemente alcuni chili, ma c’è chi dice che sotto ve ne siano molti di più. In effetti, così come appare evidente dalle immagini, i pezzi di eternit sono grandi e sono stati coperti con del terreno in modo superficiale e di fretta. Sono a contatto diretto con il terreno, così come dell’aria e lo stato di degrado del cemento eternit è sotto gli occhi di tutti. Il rischio, potenzialmente potrebbe essere elevatissimo per la salute pubblica e per le persone che ne inalano le fibre. Ovviamente, ma la mia preoccupazione è rispetto a cosa ci sia sotto. Siamo sicuri che non vi sia nulla che abbia “intaccato” la falda sottostante? Di questo vero e proprio “ritrovamento” abbiamo immediatamente informato le autorità competenti presentando esposto presso il comando di Polizia Municipale di Campi e presenteremo adeguata interrogazione in Consiglio Comunale. Nondimeno, oltre all'amianto negli argini e nelle aree di confine dei vari terreni affiorano materiali di ogni sorta, alcuni del tutto coperti da sterpaglie, altri ben in vista e impossibili da non notare, così come un grande pezzo di tubazione delle acque reflue e un tubo di ghisa di circa 1 metro di diametro”.
“Insomma – conclude Gandola – per l'ennesima volta ci troviamo di fronte ad un vero e proprio scempio ambientale che mi fa pensare di essere nella Terra dei Fuochi non, ovviamente, in quella campana ma CAMPIana!”
- Una delle testimonianze di degrado inviate da Forza Italia
- Una delle testimonianze di degrado inviate da Forza Italia
- Una delle testimonianze di degrado inviate da Forza Italia
- Una delle testimonianze di degrado inviate da Forza Italia
Fonte: Forza Italia Campi Bisenzio
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