
"Anche il Comune di Fucecchio ha deciso di intraprendere la strada della semplificazione: per cui se fino ad ieri il Sindaco e la commissione edilizia non consentivano di raccogliere in un’unica pratica interventi edilizi concernenti la stessa unità abitativa ma di categorie di opere diverse (manutenzione, ristrutturazione ed ampliamento) con notevole risparmio per il cittadino: eureka ad oggi è possibile. E’ stata necessaria una mozione in consiglio comunale ed un interpello alla Regione Toscana e soprattutto un po’ di buon senso per semplificare le pratiche, snellire la burocrazia ma soprattutto far risparmiare il cittadino.
Una commissione edilizia che ha accompagnato il Sindaco in due legislature ed ormai scaduta da tempo; ma è prassi purtroppo consolidata anche nei Comuni limitrofi rinnovare le cariche dei componenti delle commissioni (geometri, architetti, ingegneri, geologi) per più mandati con il tacito consenso degli ordini professionali, a scapito del rinnovamento e contro la cronicizzazione delle poltrone.
Forse è tempo di applicare veramente la trasparenza e non scriverla solo negli slogan e nei principi spesso disattesi.
A quando una carta comunale dei servizi per il cittadino, in cui il Comune si impegna ad esaudire le istanze dei cittadini in tempi certi e con criteri trasparenti, in cui siano anche indicate le penalità a carico dell’ente quando questo non accade ? Molti enti erogatori di servizi già da tempo lo fanno (TELEFONIA IN GENERALE, ENEL, ACQUE, PUBLIAMBIENTE e la stessa ASL), non sono forse anche i Comuni erogatori di servizi? Anzi sono quelli più vicini al cittadino stesso ed è fondamentale per l’esercizio della democrazia un rapporto chiaro forte, fiduciario e paritetico".
Paolo Sordi, consigliere comunale PD - Fucecchio
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