È a regime il piccolo ospedale di Leo, realizzato in Burkina Faso, dalla Misericordia di Empoli e della cui gestione si occupano 4 suore della Immacolata Concezione.
Nei giorni scorsi, infatti, una delegazione della confraternita empolese è intervenuta all’inaugurazione del reparto di maternità allestito nel centro sanitario che porta il nome di “Notre- Dame de la Misericorde”.
Il reparto consentirà di prestare aiuto alle donne, diminuendo l’elevato tasso di mortalità neo-natale. All’interno della struttura moderne apparecchiature e alcuni posti letto per un’eventuale, e comunque, ridotta degenza.
Oltre alle suore (diplomate infermiere) sono presenti medici e altre figure sanitarie che prestano la loro opera a titolo volontario.
All’inaugurazione del reparto di maternità (interamente finanziato dalla Misericordia di Empoli e costato 80mila euro) hanno partecipato insieme alla delegazione della confraternita, il sindaco e le autorità locali, particolarmente grati alla Misericordia per gli sforzi profusi.
Complessivamente per la struttura di Leo, tenuta a battesimo nel gennaio del 2007, la Misericordia di Empoli ha investito 500mila euro. Fu nel 2002 che la confraternita
avviò uno studio per realizzare un progetto, nel campo socio-sanitario, in un paese dell’Africa.
Con l’appoggio del Movimento Shalom che già operava con varie iniziative in quella regione, fu decisa la costruzione di un piccolo ospedale dispensario - ambulatorio, in Burkina Faso, a Leo, zona priva di qualsiasi presidio di tipo socio-sanitario. La costruzione, avviata nel 2003, venne completata nel 2006 e come detto inaugurata ufficialmente nel 2007, ricevendo due anni più tardi l’accreditamento statale come Centro Salute e Prevenzione Sociale. Il centro, fortemente voluto dal Governatore, dottor Giovanni Pagliai, si compone oltre che del reparto di maternità, di un dispensario con ambulatori, posti letto e altri locali per cure e medicazioni, di una casa adiacente all’ospedale dove vivono le suore, di una casa per i volontari e di una cappella. La struttura di Leo rende un servizio fondamentale a un’area povera, dove gravitano circa 25 mila persone e dove la vita media non supera i 45 anni. La morte, spesso, arriva per la mancanza di un antibiotico o di semplici cure. La presenza del dispensario ha pertanto consentito in questi anni di salvare tante vite (specialmente di bambini), prestando cura e assistenza sanitaria.
In un anno si stima che presso il dispensario vengano effettuati circa 10mila interventi. Tra l’altro il piccolo ospedale della Misericordia in Burkina Faso si è attrezzato di un reparto oculistico che tratta con successo centinaia di patologie degli occhi particolarmente numerose in Africa.
In Burkina si contano infatti circa 160 mila abitanti ciechi, di cui, almeno la metà, è colpita da cataratta.
Un’opera dunque, quella della Misericordia, a Leo, che risponde in modo efficiente alle esigenze di un popolo povero in tutto, non solo dal punto di vista sanitario, ma come importante punto di riferimento per i tanti burkinabè che ogni giorno vi si rivolgono per i più disparati bisogni.
- Interno Reparto di Maternità
- Inaugurazione Reparto Maternità
- Inaugurazione Reparto Maternità
- Esterno Reparto di maternità
- Centro Notre de Dame