In trecento per Dusca Bartoli alla 'Perla'. Al via la campagna per la candidata di #FabricaComune

Dusca Bartoli alla presentazione a La Perla a Empoli (foto gonews.it)

Non solo Pd, non solo primarie. La campagna elettorale in vista delle amministrative di maggio è partita ufficialmente anche per FabricaComune, realtà alla sinistra del Partito Democratico e che ha presentato a Empoli la candidatura di Dusca Bartoli e a Fucecchio quella di Emanuele Cripezzi.

Alla serata di presentazione della candidata Dusca Bartoli, 56 anni, medico del lavoro e iscritta a Sel, hanno partecipato ieri sera, 24 febbraio al cinema La Perla, circa trecento persone.

Dusca Bartoli ha optato per una presentazione collegiale, dando voce a molti cittadini, che, ognuno con la propria esperienza ha raccontato un’idea di città, tramite esperienze personali e suggestioni.

Molti infatti gli interventi che si sono alternati durante la serata, dal video realizzato da Eduardo Rossi, ricercatore all’università di Ginevra ma ancora molto legato alla propria città, a Isabella Fellone e Anna Stiaccini, impiegate che hanno raccontato una propria esperienza di lavoro, a Massimo Viti, autista e presidente della casa del popolo del Pozzale che ha messo in luce alcune problematiche nella gestione degli appalti del trasporto pubblico locale.

Di start up di giovani imprese e di coworking ha parlato invece Federico Masi, dipendente della Cabel. Toccato anche il tema del turismo nel nostro territorio con l’intervento di Donatella Moretti, grafica pubblicitaria, e consigliera comunale a Capraia e Limite.

Uno degli aspetti più trattati dagli interventi della candidata sindaco è stato il lavoro.

“Non possiamo aspettare che la crisi finisca – ha detto la Bartoli – ma agire subito, senza mai perdere di vista la questione ambientale. Empoli potrebbe, puntando sulla cura del territorio, sul turismo e sulla cultura creare molti posti di lavoro”. Ostello della gioventù, punto informazioni e noleggio biciclette nella zona della stazione, sono alcune delle idee per lanciare il turismo nella zona.

“Grande attenzione – ha proseguito – deve esserci per l’assegnazione degli appalti. Non possiamo più giocare al ribasso, il privato ha molto spesso danneggiato i servizi e non ha portato il risparmio atteso ”.

Letizia Cavallini, architetto empolese è intervenuta sul tema dell’urbanistica e del centro storico, mentre Dario Faggioli, ingegnere informatico ha rimarcato l’importanza che avrebbe per il comune investire sulle energie rinnovabili.

Protezione civile e cura del territorio, invece, nelle parole della geologa Katia Fontanelli che ha messo in evidenza il fatto che comune di Empoli non aggiorna dal 2001 il piano di emergenza, documento fondamentale in caso di calamità.

Ancora esperienze di donne con gli interventi di Samuela Marconcini, “cercatrice” e storica che ha esposto la sua “vita senza automobile” e di Luana Dimitrio, magazziniera, che ha raccontato alcune difficoltà dell’essere giovani mamme a Empoli.

Il tema della sanità è stato trattato da Luisa Giorgi, infermiera del pronto soccorso e quello della scuola da Vittorio Corsano, insegnante.

Sono poi intervenuti il vice-presidente dell’Anpi Roberto Franchini per rimarcare l’importanza dei valori antifascisti per il prossimo sindaco di Empoli, Irene Noto, 25 anni, aspirante animatrice nelle case di riposo che ha parlato di servizi per gli anziani e il candidato sindaco per FabricaComune a Fucecchio Emanuele Cripezzi.

“Invitiamo Empoli – ha concluso la candidata Dusca Bartoli – a pensare che il prossimo sindaco potrebbe non decidersi alle primarie del Pd del 9 marzo e a darci fiducia. Tutte le persone che sono intervenute qui stasera, lavoratrici, persone con idee nuove e solide, si meritano di diventare maggioranza, fuori dai protagonismi e dalla politica spettacolo a cui siamo stati abituati negli ultimi anni”.

Alice Pistolesi

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