A Cigoli rivive per due giorni una 'piccola San Vincenzo'. Un plastico riproduce la stazione ferroviaria

san_miniato_cigoli_plastico_ferroviario_bologna_vincenzo_febbraio_2014_1.jpg
Plastico di San Vincenzo
san_miniato_cigoli_plastico_ferroviario_bologna_vincenzo_febbraio_2014_1.jpg

Alcuni membri del GATC

Il borgo del tartufo Marzuolo si appresta ad ospitare plastici provenienti da ogni parte d’Italia nei giorni del 15 e 16 Marzo; uno tra i più belli è sicuramente quello che riproduce la linea Tirrenica e realizzato, in ogni singola parte, dal modellista di Venturina Vincenzo Bologna.

“La stazione di San Vincenzo è nata dall’idea di riprodurre il caricatore del calcare, in vista del suo prossimo smantellamento, per non cancellarne il ricordo”  esordisce Vincenzo Bologna del Team VBF.  “In questo caso – prosegue - l’attenzione è stata rivolta al caricatore del calcare  della Solvay, progettato dall’ Ingegner Nervi nel 1926  e tutto, dai fabbricati alla teleferica, dai segnali alla linea aerea, è rigorosamente auto costruito con materiale facilmente reperibile come il legno, il cartoncino ed il lamierino, inoltre il trasportatore ha richiesto tanta pazienza per arrivare a fare scorrere automaticamente la teleferica con le 12 paioline adibite al carico della pietra”. Un paesaggio riprodotto in scala con una precisione ed realismo unico nel panorama fermodellistico italiano. E proprio su questo impianto che, nei giorni del 15 e 16 Marzo, sarà  possibile vedere sfrecciare in anteprima assoluta in tutta Italia, il nuovo modello del Frecciargento del rinnovato e storico marchio italiano Lima.

Ma le radici di questo splendido plastico affondano in tempi molto lontani, fin dai primi anni dell’infanzia di Vincenzo. “Ho comprato il mio primo trenino nel lontano 1954 all’età di 9 anni, e poco tempo dopo ho realizzato il mio primo plastico nel retro bottega del babbo, fino a che non ho affinato la tecnica e sono arrivato a realizzare il Plastico della linea tirrenica compresa tra le stazioni di San Vincenzo e Follonica, per una lunghezza totale di 13 metri e sui quali si articolano la bellezza di oltre 40 metri di binari, il tutto gestito da un sistema di comando e controllo della circolazione da me appositamente realizzato che consente di far circolare 4 treni contemporaneamente”.

E la mostra non finisce qui, perché saranno presenti altri plastici, provenienti da Messina, dalla Basilicata e anche uno che riproduce il paesaggio tipico delle colline sanminiatesi, oltre a tutta l’area espositiva statica tra diorami e modelli inediti, rigorosamente delle ferrovie italiane.

Gli organizzatori della manifestazione, il gruppo Amici del Treno di Cigoli, consigli ai visitatori usufruire della navetta gratuita della Mostra Mercato del Tartufo Marzuolo, attiva con orario continuato 14-20 il Sabato 15 Marzo e 10-20 la Domenica 16 Marzo.

Per ulteriori informazioni www.madrebimbicigoli.it

Fonte: Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di San Miniato

<< Indietro

torna a inizio pagina