Urbanistica, Marson in commissione per illustrare il piano paesaggistico: "Dobbiamo consentire alla Regione di avere strumenti adeguati"

Anna Marson

Procede a ritmo serrato il lavoro di riforma urbanistica in Toscana. Dopo la presentazione della nuova legge che andrà a sostituire quella del 2005, in commissione Ambiente, presieduta da Gianfranco Venturi (Pd), è iniziato il percorso dedicato al Piano paesaggistico regionale. Ad illustrare la piattaforma per l’innovazione, la qualità e la conservazione del panorama Toscana, l’assessore Anna Marson che a margine della lunga e dettagliata esposizione ha auspicato che “tutti i materiali consegnati siano approfonditi in maniera compiuta”. L’analisi di merito, è “requisito necessario per consentire alla Toscana di disporre di strumenti importanti quale è la riforma che stiamo portando avanti e che riguarda il governo del territorio nel suo complesso”.

Auspicio raccolto dal presidente della commissione che, nell’apprezzare la “mole di lavoro svolto”, ha dettato l’agenda per le prossime sedute. “D’intesa con l’assessorato e la direzione per i beni culturali – ha detto Venturi – stiamo predisponendo un calendario di approfondimento che partirà nelle prossime settimane”. Un cronoprogramma peraltro già avviato con la discussione e l’analisi della nuova legge sul Governo del territorio e con tutti quei provvedimenti che “naturalmente si intrecciano con il Piano paesaggistico”. “Il nostro intento – ha concluso il presidente – è andare rapidamente alle consultazioni e quindi alla fase di discussione e adozione in Consiglio regionale”.

La Riforma della Legge 1/2005, riunificata con il maxi emendamento per l’edilizia portato in commissione Ambiente lo scorso 13 febbraio, il Piano paesaggistico regionale che costituirà integrazione al Pit (Piano di indirizzo territoriale) e la messa a sistema di azioni per la rigenerazione urbana, costituiscono il processo riformatore messo in campo dall’esecutivo toscano che guarda al territorio come bene comune e che intende operare una inversione di tendenza nella formazione e gestione degli strumenti di pianificazione regionali.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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