Controlli nei capannoni alveare di ditte cinesi: blitz interforze a Stabbia di Cerreto Guidi e all'Osmannoro di Sesto Fiorentino. Continue violazioni

I controlli della guardia di finanza nei capannoni 'alveare'


 

‘Capannoni alveare’, dopo le decine di casi scoperti in questi anni e dopo la strage nel rogo del Macrolotto a Prato, in cui hanno perso la vita 7 cittadini cinesi lavoratori della confezione e abitanti nella stessa azienda, continuano i controlli.

Nei giorni scorsi la guardia di finanza di Firenze, insieme alla polizia,ai carabinieri, all’Asl, alla direzione territoriale del lavoro, all’INAIL, all’INPS, al reparto NAS dell’Arma, oltre ai vigili del fuoco e alla polizia municipale, hanno effettuato controlli a Stabbia nel comune di Cerreto Guidi e all’Osmannoro, tra Firenze e Sesto Fiorentino.

CERRETO GUIDI

Nella zona industriale di Stabbia, è stato controllato un capannone, di circa 600 metri quadrati, dove stavano operando ben 4 ditte, del settore produzione di articoli di pelletteria, borse e scarpe. Impiegati in totale 15 persone, tutte di origine cinese.

Di queste, 5 sono risultate “in nero” ed uno irregolare. All’interno del capannone, anche in questo, erano state ricavate delle piccole stanze dormitorio oltre a zone ‘cucina’. Numerose le violazioni riscontrate dall’azienda sanitaria sulla normativa igienico sanitaria e dai vigili del fuoco sulla sicurezza antincendio.

SESTO FIORENTINO

A Sesto Fiorentino, in via Forlanini, sono stati sottoposti a controllo 2 capannoni, di circa 1.200 metri quadrati, dove operavano 21 ditte, quasi tutte a conduzione familiare, dedite principalmente al confezionamento di borse in pelle ed accessori d’abbigliamento. Sono stati individuati, intenti al lavoro, complessivamente 42 lavoratori, tutti di origine cinese, di cui 23 sono risultati completamente a nero e 13 irregolari. Tra gli operai anche 2 minori ed 1 clandestino.

I rispettivi datori di lavoro sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Firenze per occupazione di minori e per l’impiego di lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno.

La Direzione Territoriale del Lavoro, l’INPS e l’INAIL hanno elevato sanzioni amministrative per un totale di 101.850 euro. Inoltre, a seguito delle irregolarità accertate, sono stati emessi 5 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale a causa dell’impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro all’atto del controllo.

L’Asl ha riscontrato diverse violazioni sulla normativa igienico sanitaria nei luoghi di lavoro.

Il sindaco di Sesto Fiorentino ha emesso un’ordinanza urgente di sospensione in attesa del completo risanamento e messa in sicurezza dei locali ispezionati.

 BILANCIO

Nel corso del 2013, in tutta la provincia fiorentina, la Guardia di Finanza ha organizzato interventi congiunti con le altre forze di polizia ed autorità di controllo, che hanno interessato 20 capannoni. Controlli che hanno permesso di individuare l’impiego di 133 lavoratori in nero, 95 irregolari e 14 clandestini.

Sono state emesse, inoltre, 12 richieste di provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale e 9 ordinanze di cessazione immediata delle attività lavorative e/o i sequestri per mancanza dei requisiti igienico – sanitari e delle norme di sicurezza.

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