“Una grande serata di partecipazione, improntata sul confronto e sullo scambio di idee”. Queste le parole con cui Patrik Tancredi ha commentato a caldo l'esito dell'incontro con la comunità di Staffoli avvenuto sabato scorso presso il Bar Savino. In coerenza con l'impronta data alla compagna elettorale, che prevede da qui fino alla fine un'agenda fitta di appuntamenti con gli elettori e con l'associazionismo cittadino, Patrik Tancredi ha voluto che la sua presentazione non fosse un monologo, e nemmeno una semplice occasione di ascolto (“ho ben chiaro quello che i santacrocesi vogliono: in cinque anni di consiglio comunale ho saputo ascoltare e capire bene le problematiche della nostra comunità. La gente non vuole solo fare domande, ma si aspetta delle risposte”), ma una vera e propria discussione aperta sulle tematiche care agli staffolesi ed all'intera comunità santacrocese. Tra i punti affrontati quello assolutamente nuovo dell'istituzione di un assessorato con portafoglio per la gestione della frazione, la riduzione del 30% delle indennità dei membri di giunta per creare un fondo da destinare a borse di studio per studenti meritevoli, un piano di rilancio turistico e di recupero dell'ex-cinema, il rifacimento di p.zza Panattoni e del campo sportivo. Non sono mancate domande e richieste di chiarimento all'indirizzo del candidato, nel corso di quello che si è rivelato un vero e proprio dibattito aperto al contributo di tutti i partecipanti. L'incontro si è concluso con la formula conviviale dell'aperitivo, denominata “Un aperitivo con Patrik”, la stessa con la quale d'ora in poi il candidato si incontrerà con gli elettori in giro per il paese.
“Non è stato un incontro politico – ha infine concluso Tancredi - ma una serata trascorsa in compagnia di amici. L'unico rammarico è non aver avuto al mio fianco Giulia Deidda. Molti mi hanno chiesto del perchè abbia declinato l'invito. Voglio sperare che si sia trattato di un contrattempo, altrimenti avremmo perso un'importante opportunità di confronto, utile non solo a sottolineare la nostra diversità di vedute, ma anche per dare all'elettore una visione chiara e completa sui temi di confronto, affinché quello del 9 marzo sia davvero un voto cosciente e consapevole”.
Fonte: ufficio stampa Patrik Tancredi
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