
USE COMPUTER GROSS-ALESSANDRIA 71-72
USE COMPUTER GROSS Galligani, Mariotti 6, Manetti Sebastiano, Sesoldi 8, Terrosi 11, Manetti Samuele 5, Ravazzani 22, Berni 2, Cappa 5, Delli Carri 12. All. Quilici (ass. Fioravanti)
ALESSANDRIA Francescato, Milone 1, Danna 4, Salvatore 12, Grilli 22, Bazzoli 15, Ferri 12, Pavone 7, Stassi, Frattallone. All. Vandoni
Arbitri: Vittori e Galassi
Note: Parziali: 15-27, 33-41 (18-14), 51-56 (18-15), 71-72 (20-16)
Come recita il proverbio, chi è causa del suo mal pianga se stesso. I 27 punti nel primo parziale (39 al 15') restano senza dubbio una delle chiavi di lettura della sconfitta subita in casa dall'Use Computer Gross per mano di Alessandria. Un atteggiamento difensivo difficilmente spiegabile per una squadra che proprio della difesa ha fatto da sempre il suo marchio di fabbrica e che, proprio quando viene a mancare questa, porta a catena conseguenze fotografate impietosamente dalla sconfitta. Se poi si esce dalle contingenze della gara con i piemontesi e si analizza il momento in un altro modo viene fuori una chiave di lettura diversa, ovvero il periodo difficile dei biancorossi che incassano il quarto ko consecutivo, con un bilancio di 1 sola vittoria (in volata col Cus Torino) nelle sette partite giocate finora in questo 2014. Numeri su cui riflettere e dai quali ripartire visto che non esiste squadra in nessun campionato che non abbia mai attraversato un momento difficile.
L'inizio di partita sembra essere il proseguimento dell'ultima frazione di Mortara. Dopo il canestro in apertura di Ravazzani, l'Use subisce oltremisura Bazzoli che, con Ferri e Grilli, porta i suoi fino all'11-27 che sulla sirena diventa 15-27. I canestri biancorossi sono spesso frutto, come avverrà anche più avanti, di iniziative sporadiche più che di una manovra che scorre fluida e non a caso i tormenti proseguono anche fino a metà della seconda frazione con Alessandria che tocca il 17-36: più 19. Piano piano l'Use si scuote e piazza un parziale di 16-5 che riapre i giochi. In mezzo, purtroppo, c'è anche un evitabilissimo antisportivo fischiato a Ravazzani che Alessandria usa per prendere un po' di ossigeno, anche se appare chiaro che l'aria della gara è cambiata.
Si riparte dopo il riposo lungo dal 33-41 e sembra un'altra partita. Sesoldi dà il via ad un parziale di 11-0, suggellato da Samuele Manetti che, dopo il pareggio a 41, porta i suoi sul 44-41. E' forse qui che Alessandria vince la partita. Nel momento in cui l'Use ha la possibilità di prenderla definitivamente in mano, Grilli trova cinque punti che invece ridanno ai suoi il 44-52 che un gioco da 3 di Ravazzani riporta sul 49-52 prima del 51-56 sulla sirena del terzo parziale. Sesoldi apre ancora le danze mentre Alessandria in 3 minuti ha già esaurito il bonus. Anche qui, però, l'Use rincorre sempre fino a 3 minuti dalla sirena quando Terrosi segna il 65-63. I piemontesi impattano e Cappa commette il quinto fallo. A 2 dalla sirena siamo 65 pari ed è Terrosi a mettere dentro il 67-65. Bazzoli dalla lunga riporta avanti i suoi e Ravazzani cattura un rimbalzo offensivo ma da sotto non trova il canestro. Sull'altro fronte fallo su Pavone che ne mette solo uno e così Mariotti impatta a 69 a 43 secondi dalla sirena. Ancora Pavone ne mette uno dalla lunetta (69-70) e Delli Carri in tapin segna quando mancano 13 secondi il 71-70. Il tiro decisivo è quello di Salvatore quando mancano solo 4 secondi alla sirena: 71-72. Timeout Use ma, sulla rimessa, i biancorossi non trovano neppure il tiro. Vince Alessandria 71-72.
E ora i biancorossi sono attesi dalla doppia trasferta di Pavia e Cecina prima della sosta per la Coppa Italia.
Fonte: USE Empoli - ufficio stampa
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