Aldo Cazzullo incontra i liceali del 'Machiavelli' in consiglio regionale con Grazia Sestini

Aldo Cazzullo

“Questo libro è una sfida: far leggere ai ragazzi di oggi un testo che parla di anni in cui noi genitori eravamo adolescenti. Una sfida per far comprendere loro che quello che considerano storia è in realtà cronaca attualissima. Ed è ancora una sfida per esortarli a non considerare questo mondo, certamente non loro amico, come peggiore del nostro”. Così il Garante toscano per l’Infanzia e l’adolescenza Grazia Sestini, anticipa alcuni contenuti della presentazione del libro di Aldo Cazzullo “Basta Piangere! Storie di un’Italia che non si lamentava”, in programma mercoledì 12 febbraio alle ore 10.30 nell’Auditorium del Consiglio regionale (via Cavour, 4 - Firenze).

L’occasione di invitare l’autore nella sede del Parlamento toscano per incontrare gli studenti delle classi III A e IV A del liceo classico Machiavelli di Firenze, rientra nei “compiti istituzionali del Garante, teso a stimolare e favorire il confronto e lo scambio di esperienze e cultura”.

“Questo di Cazzullo – continua Sestini – è un libro prezioso per le nostre generazioni perché ci fa guardare, con occhio critico, ad avvenimenti importanti che sono accaduti negli anni Settanta e Ottanta”. Secondo il Garante, il “titolo stesso” scelto dall’inviato ed editorialista del Corriere della Sera, è “interessante”. “La carrellata di films, canzoni, fatti, personaggi, libri e sacrifici enormi narrati, aiuta a far comprendere ai ragazzi che il mondo di oggi può certo offrire meno possibilità e sa essere violento. Quello dei loro genitori, seppure più aperto, era di gran lunga più difficile e tragico”. “L’esortazione che fa l’autore – conclude Sestini – è quindi di estrema importanza: è vero, ci sono difficoltà e ingiustizie ma il mondo, ragazzi, è vostro”.

La presentazione del libro sarà preceduta da una visita alle sale di Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale, per far conoscere ai ragazzi l’istituzione regionale.

Aldo Cazzullo, classe 1966, inviato ed editorialista del Corriere della Sera, nel suo libro edito da Mondadori racconta ai giovani di oggi la storia della sua generazione e quella dei padri e dei nonni che non hanno trovato tutto facile, anzi hanno superato prove che oggi non riusciamo neanche ad immaginare. Nel libro sono narrate storie vere di grandi sacrifici, ma anche di grandi emozioni e soddisfazioni. “Basta piangere” rievoca personaggi, canzoni, films, libri e oggetti di un’Italia che si accontentava di poco. Attraverso il racconto degli ultimi decenni, l’autore ricostruisce l’inizio della crisi e il modo in cui se ne può uscire.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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