Una mostra alla galleria Coop per capire la città del presente attraverso le sue mille voci

La sede dell'Unione dei comuni della Valdera a Pontedera (foto gonews.it)

Un Proverbio Africano afferma 'il passato rivive ogni giorno perché non è mai passato'. Il filo conduttore della Mostra 'Pontedera, mille voci una comunità'che sarà inaugurata l’8 Febbraio alle ore 18.00, presso la Galleria Coop in Via Brigate Partigiane, vuole riprendere questo e ad altri aforismi del passato, presente e futuro per fare una fotografia di cosa è Pontedera.

Un’accoglienza all’auspicio e conferma di come Pontedera, paese toscano la sua città e chi la vive, continuino, in questi tempi di crisi ad aver voglia di farsi comunità.

Un momento di festa tra la gente e nel territorio, con un occhio di riguardo ai giovani, alla memoria storiche, alla partecipazione della vita di comunità che è ricca di eventi e di cambiamenti e trasformazioni della città; la mostra, a cura dell’Urban Center insieme alla Sezione Soci Coop, Tagete Edizioni, Associazioni della città, è aperta a tutti.

La mostra rimarrà in visione dall’8 Febbraio al 22 Febbraio presso la Galleria Coop via B. Partigiane, luogo dove ben si rispecchia l’idea di una comunità che sta cambiando, una comunità che sta crescendo, di mille lingue, mille voci, ma una comunità.

Altri eventi collaterali stanno avendo luogo nella città, tra cui i laboratori dei giardini per tutti. I laboratori sono volti a sensibilizzare in merito al tema della disabilità. Obiettivo principale è quello di giungere ad una progettazione partecipata dei giardini, per realizzare step by step giardini accessibili a tutti. Si parte innanzitutto da una partecipazione e coinvolgimento dei bambini, con laboratori didattici che vengono svolti presso la ludoteca Ludomilla a cura di Arciragazzi e presso La Casina di Fuordelponte a cura della cooperativa Il Progetto. Ulteriore contributo è quello che viene dalle Associazioni disabili, in particolare, ArciValdera Progetto Solidarietà cura il laboratorio volto ad analizzare lo stato dell’arte e di progettazione con i tecnici per dare un contributo da parte di chi ogni giorno vive situazioni di disabilità.

La partecipazione è confronto vero tra gli attori della vita della comunità e partecipare è un’occasione preziosa per migliorare i legami sociali e per dar vita a una cittadinanza sempre più attiva.

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