
La Regione Toscana per i cittadini, i lavoratori e le famiglie in difficoltà. Questo è lo spirito di ‘Toscana solidale’, che mette in campo aiuti, contributi alle famiglie anche nel 2014. Non si tratta di assistenzialismo, ma di un aiuto concreto, ancor più necessario in tempi di crisi, per fare in modo che nessuno rimanga indietro e che chi ha meno o incontra più difficoltà, sia aiutato dal nostro sistema di protezione sociale: la Toscana è solidale (www.regione.toscana.it ).
La Regione Toscana mette a disposizione contributi per famiglie che hanno un nuovo bebè o adottato o in affidamento, per famiglie numerose e per coloro che hanno figli con disabilità. Per l’anno in corso, le istanze di contributo devono essere presentate entro il 31 gennaio 2015.
Di seguito i requisiti per presentare l’apposita domanda. Con la legge 45 in vigore dall’8 agosto scorso, la Regione Toscana ha messo a punto e finanziato una serie di interventi di sostegno finanziario in favore delle famiglie in difficoltà per il triennio 2013, 2014, 2015. Le misure che sono state attualmente attivate sono: contributo pari a euro 700,00, una tantum, a favore dei figli nuovi nati, adottati e collocati in affido preadottivo; contributo pari a euro 700,00, annui, a favore delle famiglie numerose (con almeno 4 figli); il contributo è incrementabile di euro 175,00 per ogni figlio oltre il quarto; contributo pari a euro 700,00, annui, a favore delle famiglie con figlio disabile a carico ed in presenza di una accertata sussistenza nel disabile di condizione di handicap permanente grave (come previsto dall’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate). Tutta la modulistica è scaricabile e consultabile dalla home page del sito web www.comune.empoli.fi.it .
Per informazioni è possibile rivolgersi a:
• per i cittadini: URP Regione Toscana: numero verde 800860070, email urp@regione.toscana.it;
• per i comuni: Anci Toscana: tel. 0552477490, email posta@ancitoscana.it, pagina dedicata.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
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