Semifinale di Coppa Italia: l'andata è dell'Udinese, 2-1

Vargas e compagni esultano dopo il gol

Udinese-Fiorentina 2-1

Udinese (3-5-2): Scuffet 6.5; Heurtaux 6, Domizzi 6.5, Bubnjic 6; Widmer 6.5, Pinzi 6 (32' st Badu sv), Allan 6, Pereyra 7, Gabriel Silva 6; Nico Lopez 6 (21' st Muriel 6), Di Natale 6 (1' st Bruno Fernandes 6) (30 Kelava, 4 Naldo, 8 Basta, 19 Douglas, 18 Jadson, 20 Yebda, 21 Lazzari, 70 Maicosuel, 94 Zielinski). All. Guidolin 6.5.

Fiorentina (4-3-3): Neto 6; Diakite' 6.5, Gonzalo Rodriguez 6, Savic 6, Pasqual 6; Matias Fernandes 6.5, Pizarro 5.5, Borja Valero 6.5 (30' st Anderson sv); Joaquin 6 (24' st Cuadrado 5.5), Matri 6.5, Vargas 7 (43' st Matos sv) (25 Rosati, 12 Lupatelli, 5 Compper, 8 Bakic, 4 Roncaglia, 38 Fazzi, 72 Ilicic, 27 Wolski). All. Montella 6. Arbitro: Russo 5.5.

Reti: nel pt 36' Di Natale, 44' Vargas; 37' st Muriel.

Note: Recupero: 1' e 3'. Angoli: 8-2 per la Fiorentina. Ammoniti: Borja Valero, Di Natale per proteste, Vargas per gioco scorretto, Muriel per comportamento non regolamentare Spettatori: 7 mila.

Udinese, bella di coppa. I friulani si aggiudicano la gara d'andata della prima semifinale, al Friuli, contro la Fiorentina. Ritorno tra una settimana al Franchi. In palio l'accesso alla finale. Per i bianconeri sarebbe un risultato storico per un obiettivo centrato solo una volta nella sua storia, agli albori della competizione, oltre che un modo per riagganciarsi al treno per l'Europa. L'Udinese arriva all'appuntamento dopo la vittoria di sabato a Bologna che ha allontanato lo spettro retrocessione.

La Fiorentina è reduce dalla sconfitta di Cagliari. Guidolin manda tra i pali ancora il giovane nazionale Under 17 Scuffet. In attacco si affida a Di Natale. Montella risponde con il 4-3-3 con Joaquin, Vargas e Matri in attacco. Il ritmo partita rimane basso almeno fino alla mezz'ora di gioco, quando l'Udinese colleziona la prima doppia occasione del match con una rapida ripartenza. La conclusione di Pinzi è ribattuta, quella di Pereyra esce di poco a lato.

A sbloccare il risultato sono proprio i bianconeri al 36', ancora sempre in contropiede. Pereyra ruba palla a centrocampo e lancia in fascia Widmer. Cross al centro e Di Natale a porta praticamente vuota mette in rete. Il gol friulano scuote la viola che chiede subito un rigore per un presunto fallo di mano di Domizzi in area. La palla tocca il gomito del difensore bianconero, ma il braccio era vicino al corpo, su un tiro ravvicinato. L'arbitro non concede il penalty.

La Fiorentina spinge. Scuffet salva il risultato con un'ottima uscita su Matri lanciato a rete. Poi però si arrende su un gran tiro di Vargas dalla lunga distanza, imparabile sotto la traversa. L'azione del gol è viziata da un fallo di Gonzalo Rodriguez su Di Natale, non fischiato dall'arbitro. Il capitano bianconero rimedia un cartellino giallo per proteste e Guidolin lo lascia negli spogliatoi durante l'intervallo. Al suo posto, in campo, Bruno Fernandes.

Nella ripresa la Fiorentina guadagna metri di campo e si mostra anche più pericoloso. Scuffet però fa buona guardia, dimostrando di meritarsi la fiducia del tecnico come sostituto di Brkic. L'attacco viola è sterile. E' l'Udinese a trovare il gol partita, ancora su un'iniziativa di Pereyra. E' il centrocampista argentino a servire l'assist per il gran destro di Muriel. Palo interno e palla in rete.

Gli highlights

 

Montella: "La fiducia non è diminuita"
''La mia fiducia di approdare in finale non è diminuita''. La sconfitta rimediata a Udine, nella gara d'andata di semifinale di Coppa Italia non mina le convinzioni del tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, ancora convinto di avere le stesse chance di agguantare il pass per la finale romana.

''Anche con l'1-1 la mia fiducia sarebbe stata la stessa. È tutto aperto, l'Udinese è pericolosissima anche fuori casa, può far male con le ripartenze veloci, con giocatori di classe - ha aggiunto parlando in sala stampa -. Con due sconfitte e un pareggio non stiamo vivendo un periodo particolarmente felice, ma due gare avremmo potuto anche vincerle. Faremo di tutto per rendere questa sconfitta indolore. I tifosi? Non credo ci sia bisogno di lanciare un appello per il ritorno. Sono sempre vicini''.

Pienamente convinto che il match sia ancora pienamente aperto è anche l'allenatore dell'Udinese, Francesco Guidolin. ''L'importante è che sia tutto ancora aperto. Era meglio l'1-0, ma visto che non è stato possibile tenerlo, bene il 2-1. Accettiamo il risultato. Il nostro sogno è ancora lì. Vedremo di andare a prendercelo martedì. Purtroppo è lo stesso che hanno anche i nostri avversari - ha commentato in conferenza stampa -. Complimenti alla Fiorentina. Insieme alla Juventus e alla Roma è la squadra più forte che abbiamo affrontato''. Poi ha spiegato la sostituzione di Di Natale nell'intervallo. ''L'ho tolto perché era molto nervoso''.

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