Arrestato il rapinatore delle farmacie, colpì due volte a settembre in città e poi a Sesto Fiorentino. Era già in carcere

Salvatore Vingelli e la farmacia Comunale 1, in via de Cappuccini, teatro del primo colpo a Empoli


Ha rapinato tre farmacie nel giro di quattro giorni, due a Empoli e una a Sesto Fiorentino. A distanza di qualche mese, dopo mesi di indagini, è stata emessa un’ordinanza di misura cautelare in carcere nei confronti di Salvatore Vingelli, 43enne di origini napoletane, pregiudicato, già detenuto alla casa circondariale di Pistoia per un altro reato. Il provvedimento è stato emesso dal GIP di Firenze su richiesta del pm Giuseppina Mione giovedì scorso, a conclusione delle indagini dei carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Empoli.

I fatti risalgono allo scorso settembre quando l’uomo, pregiudicato, - secondo i militari – ha rapinato nel giorno 23 la farmacia Comunale 1 di via de Cappuccini a Empoli, quindi due giorni dopo, il 25, la Farmacia di Piazza San Rocco sempre a Empoli, il 26 la farmacia Comunale a Sesto Fiorentino: in tutti e tre gli episodi l’uomo ha indossato occhiali da sole e ha minacciato dipendenti e clienti, portando via oltre al denaro in cassa anche alcuni oggetti personali, fra cui preziosi e un cellulare per un totale di circa 10.000 euro. Decisivo per la svolta nelle indagini, che si basavano solo sulla descrizione dell’uomo, è stato un altro fatto: il 28 settembre, a due giorni dall’ultima rapina di Sesto, l’uomo è stato fermato dopo non essersi fermato all’alt dei carabinieri nel corso di un normale controllo dei carabinieri di Pistoia.

I militari hanno scoperto che su di lui pendeva un provvedimento di cattura per una revoca degli arresti domiciliari, quindi lo hanno arrestato. Una comparazione delle sue foto con le immagini dei sistemi di videosorveglianza ha fatto propendere che fosse lui il responsabile delle rapine. Un risultato poi suffragato da alcuni elementi: l’uomo viaggiava sull’auto, una Renault Megane, intestata a un noto ricettatore romeno con residenza a Scandicci,  al suo interno alcuni mazzi di chiavi che erano di appartamenti e magazzini del proprietario della vettura. Il romeno, su cui pendeva un’ordinanza di espulsione e che tra l’altro aveva diversi alias, è stato poi arrestato perché in un fondo nelle sue disponibilità era stoccata refurtiva per diverse migliaia di euro  fra cui bottiglie di vino pregiato ed altro, rubate da ristoranti ed agriturismi di Firenze. Fuori dal magazzino una autovettura Mini One che era stata rapinata da Vingelli sempre nel settembre scorso a Modena, nel giorno 17.

Altro elemento chiave di collegamento tra i due è stato il ritrovamento nella disponibilità del cittadino romeno di un cellulare asportato ad una delle commesse in occasione della rapina alla farmacia comunale di Empoli. Addirittura il romeno, sbagliando, aveva chiamato la proprietaria con lo stesso cellulare, forse premendo in rubrica il suo numero: alla risposta disse di aver sbagliato presentandosi come un certo Giuliano, il suo nome in realtà è Iuliu Bandiu, 50 anni.

Secondo gli investigatori non ci sono legami che possono far pensare a un coinvolgimento del romeno nelle rapine alle farmaci: probabilmente Vingelli chiedeva all’altro in prestito l’auto e la disponibilità degli appartamenti per avere una base in zona. Lui gli ha poi ceduto la Mini e almeno un cellulare in cambio dei favori.

 

Il primo colpo alla Comunale 1 di via de Cappuccini

Il secondo colpo nella farmacia di Piazza San Rocco

La Mini rapinata e i vini pregiati rubati a Firenze

 

Fonte: Compagnia Carabinieri di Empoli

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