Il M5S sulla candidatura di Deidda: "Il politico di professione si propone di curare i mali che ha causato"

Le promesse non costano niente. Lo sanno bene i politici di professione, che sulle promesse costruiscono la propria carriera.
Non è necessario mantenerle, l’importante è riempirsi di belle parole di fronte ai cittadini.

Le campagne elettorali abbondano di soluzioni brillanti e grandi progetti che provengono proprio da chi, alla prova dei fatti, non ha fatto altro che portare questa nostra Italia verso il declino. Questa piaga ha colpito tutta la nazione: dal Parlamento fino al più sperduto Comune.Santa Croce sull’Arno non fa certo eccezione, anzi è l’emblema di come il politico di professione si propone di curare i mali che egli stesso ha causato. Suona strano ascoltare Giulia Deidda, in consiglio comunale dal 2004, che si candida alla carica di sindaco per la prossima tornata elettorale.

La vice-sindaco dichiara di voler attuare un piano di manutenzione straordinaria per gli edifici pubblici, partendo dalle scuole. Dov’era la Deidda in tutti questi anni? Cosa ha fatto per impedire che le scuole medie Banti presentassero un impalcatura di sostegno proprio all’ingresso? Niente. Le stesse scuole hanno una copertura in eternit. La Regione Toscana garantiva fondi economici per la rimozione, ma la domanda è stata presentata dopo i termini stabiliti. La Deidda se ne è forse occupata? No. Forse è impegnata a pensare, come lei afferma, ai parchi e giardini comunali che effettivamente costituiscono una risorsa per la collettività. Erba incolta, rifiuti disseminati ovunque: questa è la triste eredità di Giulia Deidda, assessore all’ambiente da dieci anni in Comune.