Oltre 200 i nuclei familiari aiutati economicamente da un progetto di Comune, Misericordia e Caritas. Contributo affitti per 350 persone

Il Comune di Poggibonsi

“Una rete di immenso valore, un impegno che si rafforza nel tempo e resta prioritario”. Parole dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Poggibonsi Filomena Convertito che ringrazia tutte le associazioni e tutti i cittadini che portano avanti il progetto “Poggibonsi con te”, rete di contrasto alla povertà che vede insieme il Comune, la Fondazione territori sociali Altavaldelsa e tutte le realtà associative che si occupano di volontariato sociale sul territorio. Nel 2013 tramite “Poggibonsi con te” circa 30mila euro si sono trasformati in circa 450 buoni spesa e in buoni farmaceutici. “Un aiuto per quasi 200 famiglie – dice Convertito – che abbiamo potuto assicurare grazie alle risorse, anche umane, che abbiamo coordinato in uno sforzo collettivo. Tante le bollette pagate anche in collaborazione con la Misericordia e la Caritas, e tanti i contributi erogati tramite la FTSA. Certo si tratta di sostegni economici spesso non risolutivi poiché il numero delle famiglie in difficoltà cresce con il prolungarsi di questa lunga crisi che produce non solo un incremento considerevole delle situazioni di bisogno e di emergenza ma soprattutto una loro cronicizzazione”. Negli ultimi anni le persone che hanno fatto domanda per accedere ai contributi e ai sostegni disponibili sono aumentate, le richieste per accedere al fondo affitti sono praticamente raddoppiate in pochi anni, ed è aumentato il numero delle famiglie esentate dal pagamento dei servizi erogati dal Comune di Poggibonsi.

“Abbiamo sempre sostenuto – dice Convertito - che il nostro obiettivo prioritario era mantenere le politiche attive di sostegno alla persona e continueremo a farlo soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo e che ha preoccupanti ripercussioni soprattutto sul fronte abitativo. Nel 2013 abbiamo investito circa 500mila euro per sostenere 336 famiglie nel pagamento dell’affitto. Altre famiglie ancora sono state aiutate attraverso il bando straordinario per contrastare gli sfratti per morosità incolpevole attivato con risorse della Regione e che abbiamo potuto erogare destinando circa 70mila euro a sostegno di tanti nuclei familiari poggibonsesi”.

“Sono sempre di più coloro che a fine mese non riescono a pagare l’affitto perché hanno perso il lavoro e l’emergenza sfratti è oramai una realtà drammatica e particolarmente delicata quando tocca famiglie con minori – dice l’assessore - La nostra attenzione è costante soprattutto di fronte alle situazioni più critiche che affrontiamo individuando percorsi di sostegno personalizzati, il cui successo è necessariamente legato alla collaborazione dei cittadini. Per arginare il disagio abitativo anzitutto è attivo un monitoraggio costante secondo un protocollo in essere con il Tribunale di Siena”. Le situazioni più delicate sono gestite poi attraverso un percorso standardizzato che passa prima attraverso un’azione di incentivazione e sostegno nella ricerca di una soluzione abitativa autonoma da parte del nucleo familiare e tramite anche contributi economici dei servizi sociali del Comune e quindi mediante azioni specifiche a tutela dei soggetti deboli quali l’inserimento dei minori con la madre in strutture protette e convenzionate o in altre strutture di recente istituzione come ‘Casa in Comune’ dedicata a donne fragili oppure oggetto di violenza.

“Oggi purtroppo tutta l’area di disagio sociale ricade pesantemente sul bilancio del Comune – commenta Convertito - La stragrande maggioranza delle risorse utilizzate per le politiche sociali, per i contributi affitti, per coprire le esenzioni dai servizi sono stanziate direttamente dalle ridotte casse comunali. Lo Stato infatti ha tagliato i fondi per le politiche sociali e tutta l’emergenza ricade sulle spalle delle comunità locali”.

“Lo sforzo – dice - è quindi gigantesco sia per le minori disponibilità che per l’aumento dei casi di marginalità. Tutto ciò non può che portare ad un massimo rigore nell’uso di tutti gli strumenti a disposizione dell’Ente, nella valutazione dei livelli di priorità e nella verifica puntuale dei requisiti richiesti per l’accesso ai benefici”.

Fra gli altri benefici a disposizione dei poggibonsesi sono attivi anche i contributi per il diritto allo studio ed altri sostegni economici. “Un complesso di interventi – dice – che sebbene limitati e spesso non completamente risolutivi coinvolgono migliaia di persone le quali attraverso un aiuto concreto possono superare i momenti di difficoltà. “E’ un impegno collettivo enorme – chiude - da parte di una intera comunità che lungi dall’essere puro assistenzialismo si propone di generare un percorso positivo di ripresa e di autonomia per chi attraversa un momento difficile, coerentemente con i principi di equità sociale e di rispetto per la famiglia”.

Fonte: Comune di Poggibonsi - Ufficio Stampa

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