Contro il decreto svuotacarceri del Governo Letta, la Lega Nord Toscana ha manifestato questa mattina davanti al carcere di Sollicciano.
Presenti all'iniziativa una quarantina di militanti, che hanno esternato la propria indignazione con slogan e striscioni.
I dati forniti dal Ministro della Giustizia nel 2013 sono allarmanti: in certe regioni la popolazione carceraria straniera tocca punte del 70%. In Toscana gli stranieri presenti nelle nostre carceri ammontano al 54%. La soluzioni della sinistra appaiono semplicistiche e sconcertanti. Invece che aumentare il contributo alle forze di polizia che con grande impegno combattono la delinquenza sul nostro territorio, la sinistra propone di cancellare il reato di clandestinità e liberare I carcerati con un indulto mascherato. Visto che non riescono ad arginare la delinquenza, hanno deciso di eliminare I reati.
La Lega Nord Toscana non ci sta, il problema del sovraffollamento carcerario si combatte rimpatriando I delinquenti stranieri e garantendo la certezza della pena come in tutti gli Stati civili occidentali che si rispettino.
L'integrazione passa dal rispetto delle regole, questa è l'unica via che dovrebbe perseguire un governo serio attento alla salute e al benessere dei propri cittadini.
La Lega Nord continua la propria battaglia sia con manifestazioni di piazza ma anche all'interno delle istituzioni, avendo ottenuto il grande risultato al Senato di aver rinviato la votazione di questo increscioso decreto salvadelinquenti grazie ad un'azione di protesta dei nostri senatori.
I manifestanti hanno scandito slogan tipo “La Lega è dalla parte di Abele, i criminali devono stare in galera” e “Si alla certezza ed effettività della pena, no al decreto svuotacarceri”. Alla manifestazione, tra gli altri ha partecipato anche Marco CORDONE Capogruppo della Lega Nord alla Provincia di Firenze ed in qualità di figlio di una vittima della criminalità, fondatore del Comitato “Dalla Parte di Abele”.
Fonte: Lega Nord Toscana
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