Pronto soccorso, finalmente un po' di privacy

La camera calda del 'San Giuseppe' di Empoli (foto gonews.it)

Ci sarebbe da dire meglio tardi che mai. Chi ha avuto modo di andare in Pronto soccorso di recente, infatti, ha notato che sono iniziati dei lavori all'ingresso. Finalmente, quando saranno ultimati, le ambulanze con le loro barelle avranno un ingresso riservato come avveniva nella vecchia struttura. Al centro entrerà chi arriva da solo o deve andare a chiedere notizie di un paziente mentre nel nuovo accesso potranno entrare coloro che sono trasportati con le ambulanze.
Un'innovazione di cui si sentiva da tempo l'esigenza e che andrà a vantaggio di chi in Ps ci lavora, di chi porta le barelle coi malati e, ciò che più conta, dei pazienti. Da quando c'è la nuova struttura, infatti, un minimo di privacy a cui ogni persona avrebbe diritto, non è assolutamente garantito. Si entra dalla porta centrale e il paziente in barella passa davanti a chiunque è in quel momento presente. Senza dimenticare, poi, il via vai di persone che approfitta dell'apertura della porta a vetri per le barelle così da infilarsi proprio dentro al pronto soccorso dove, invece, è consentita solo la presenza di un familiare. Cose che a breve dovrebbero diventare solo un ricordo (l'inaugurazione è prevista a giorni) a vantaggio, come detto, di tutti.
Certo, logica voleva che questa cosa fosse stata fatta subito visto anche che nel vecchio ospedale c'era e chi ci lavora l'aveva fatto notare ma, anche se ci sono voluti alcuni anni, piano piano ci siamo arrivati e la toppa è stata messa. Come si suol dire, meglio tardi che mai.

Marco Mainardi

Marco Mainardi