
L'ex convento di San Matteo costituirà una sede distaccata della Biblioteca Universitaria per alleggerire il carico della sede storica
In accordo con gli impegni assunti nella riunione del 20 dicembre 2013 alla presenza dei ministri Massimo Bray e Maria Chiara Carrozza, si è tenuto a Pisa un incontro operativo finalizzato a dare inizio alle attività di consolidamento e di risanamento del Palazzo della Sapienza, così come risulta dall'approfondito studio realizzato dai tecnici dell'Università e del Ministero, e a ripristinare i servizi della Biblioteca Universitaria di Pisa.
L'incontro - al quale hanno partecipato il segretario generale, Antonia Pasqua Recchia, il direttore regionale, Isabella Lapi, il rettore Massimo Augello, il responsabile dell'Ufficio protezione civile del Comune di Pisa, Luca Padroni, e rappresentanti e tecnici delle due amministrazioni coinvolte - è iniziato dopo un sopralluogo nel Palazzo della Sapienza e nella sede denominata San Matteo.
Preliminarmente è stato puntualizzato che l'ex convento di San Matteo costituirà in via definitiva una sede distaccata della Biblioteca Universitaria, finalizzata a ospitare fondi omogenei selezionati dalla direzione della Biblioteca. Questo trasferimento consentirà di alleggerire significativamente i carichi della sede storica, in esecuzione delle prescrizioni dello studio tecnico.
La prima fase delle attività consisterà nel trasferimento dei volumi selezionati dal Palazzo della Sapienza alla sede del San Matteo. A queste operazioni seguirà l'intervento di redistribuzione dei libri all'interno della sede principale della Biblioteca Universitaria, nel Palazzo della Sapienza, secondo un piano che sarà concordato con la Soprintendenza e coerente con le prescrizioni tecniche, alla cui stesura collaboreranno anche i due coordinatori dello studio, l'ingegner Paolo Iannelli (MiBACT) e il professor Walter Salvatore (UNIPI).
La sede di San Matteo potrà accogliere i volumi a partire dalla seconda metà del mese di marzo: a seguire, nella sede principale della Biblioteca (Palazzo della Sapienza) si effettueranno gli interventi di miglioramento già individuati nello studio tecnico.
Durante l'incontro è stata concordata altresì la necessità di sviluppare un progetto complessivo di manutenzione, consolidamento e riqualificazione del Palazzo della Sapienza, in piena sintonia e condivisione con gli impegni e le responsabilità delle due istituzioni interessate. Il progetto sarà elaborato nell'ambito di un più ampio accordo di collaborazione fra Ministero e Università per la valorizzazione dell'intero Palazzo - che tornerà a ospitare le attività di Giurisprudenza e Scienze politiche - attraverso un percorso che individui le diverse azioni e le risorse economiche necessarie per la riapertura in sicurezza dell'edificio, sulla base di una nuova ordinanza del sindaco di Pisa.
Fonte: Università degli Studi di Pisa
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