Un cinghiale entra in un giardino di via Vinicola: arrivano le forze dell'ordine e viene abbattuto. Non mancano le polemiche

Il cinghiale abbattuto in via Vinicola a Montelupo Fiorentino

L'intervento delle forze dell'ordine in via Vinicola a Montelupo Fiorentino

Un cinghiale è stato abbattuto nel giardino di un’abitazione a Montelupo Fiorentino. Primo pomeriggio movimentato quello di oggi, venerdì 10 gennaio, in via Vinicola, strada a a ridosso della Tosca Romagnola, per la presenza di un ungulato che, dai vicini boschi o dalla zona di ripopolamento di Sammontana, o di Bobolino, è riuscito a raggiungere il centro abitato.

Intorno alle 15 i residenti hanno contattato le forze dell’ordine perché spaventate dalla presenza dell’animale selvatico nel giardino. Erano stati chiamati a intervenire polizia municipale e provinciale, carabinieri, guardie zoofile e Vab. Alla fine in via Vinicola sono arrivati i militari della Compagnia di Signa, la municipale di Montelupo e la provinciale di Firenze. L’animale è stato abbattuto sul posto dopo che la polizia provinciale ha avuto l’autorizzazione per farlo, facendo allontanare le persone che stavano seguendo le operazioni. La polizia municipale spiega che l’animale, secondo il racconto dei testimoni, avrebbe tentato di caricare alcune persone, rompendo alcuni vasi, creando una situazione di pericolo. Il cinghiale sarebbe entrato grazie a un cancellino lasciato aperto in un complesso di villette a schiera.

La carcassa è stata donata a un istituto di suore di Firenze che potrà usufruire della carne.

Dopo l’abbattimento c’è stata però la protesta di un passante, volontario della Vab, il quale riteneva esagerata la misura adottata.

Secondo lui l'animale doveva essere sedato con l'intervento di personale veterinario per poi essere trasferito nel bosco.

Lo stesso ha contattato gonews.it spiegando che bambini avrebbero pianto dopo l’uccisione dell’ungulato e si starebbe muovendo per segnalare il fatto. D’altro canto, le forze dell’ordine lo hanno identificato e non si escludono provvedimenti in quanto ci sono stati momenti di tensione con parole pesanti volate in quei frangenti.