Impianti sportivi del Cep, i Cobas chiedono spiegazioni sui ritardi

foto d'archivio

Con grande  e colpevole ritardo gli impianti sportivi del Cep di Pisa sono entrati in funzione con l’immancabile sport dell’ufficio stampa comunale attraverso un comunicato stampa del 9 gennaio

Molte le inesattezze contenute nel comunicato sulle quali Dirigente del settore e Assessore dovranno fornire qualche risposta

  1. Che fine ha fatto la gara di affidamento ? Quali gli intoppi e le ragioni del ritardo?
  2. la gestione degli impianti non è comunale ma mista e non senza lati oscuri. Ad oggi gli impianti comunali hanno organici carenti, quindi non si capisce dove prenderanno  il custode degli impianti. Esiste un bando di mobilità interna al Comune e in tal caso perché il sindacato è all’oscuro di tutto? Analogo discorso per un eventuale ordine di servizio. Gli impianti sarebbero aperti anche con personale della Manutencoop alla quale affidano anche le pulizie. I costi di questi servizi aggiuntivi a quanto ammontano? Dove sono gli atti?
  3. Anche l’aspetto pratico meriterebbe un po’ di attenzione perché le prenotazioni del campo avverrebbero sia attraverso gli uffici comunali e sia direttamente al misterioso custode dell’impianto senza l’opportuno collegamento tra i soggetti interessati
  4. Il bonifico da pagare per usufruire degli impianti a quale banca fa riferimento ?
  5. In quale capitolo finiranno i soldi versati? Esiste un atto dell’Amministrazione ed esiste la certificazione Coni prevista per ogni impianto sportivo

 

Mentre si distrugge la direzione sport (con impianti e spazi tolti a società sportive a favore del Gioco del Ponte), si continuano con gli spot pubblicitari senza un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria, senza investimenti nelle strutture e nel personale.

Fonte: Cobas Pubblico Impiego

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