Rossi: “Anche la Regione punta sulla Cittadella Galileiana”. Soldi in arrivo da Firenze con un protocollo di intesa

Marco Filipepschi, a sinistra, ed Enrico Rossi

La Regione sosterrà concretamente la realizzazione della Cittadella Galileiana a Pisa. Lo ha assicurato il presidente Enrico Rossi, al termine di un incontro che ha avuto questa mattina nel suo ufficio di Firenze con il sindaco Marco Filippeschi (accompagnato dall'assessore Maria Luisa Chiofalo e dall'architetto Roberto Pasqualetti, progettista e direttore dei lavori,) e con il rettore dell'Università Massimo Mario Augello.

Mentre nel centro città sono i corso i lavori previsti dai due progetti Piuss dedicati (il recupero delle aree del vecchio macello e delle "stallette") Comune e Università lavorano a un piano di gestione degli spazi, che saranno dedicati ad attività di ricerca, di start up di impresa e di divulgazione scientifica. Il tutto per dare vita a un parco incastonato nel cuore della città, luogo di animazione e di "atmosfera scientifica". Si è partiti, hanno spiegato gli amministratori al presidente Rossi, da una ricognizione a tutto campo sulle identità dei parchi scientifici e tecnologici esistenti per poter disegnare così in maniera originale lo spazio pisano e mettere a punto un progetto sostenibile.

"Stipuleremo un protocollo di intesa – ha detto il presidente Rossi – e prenderemo impegni finanziari precisi rapidamente, perché il progetto vada in porto e sia possibile presentarci con risultati concreti nel corso del 2014, anno galileiano".

“Quello assunto dal Presidente della Regione Rossi è un impegno davvero notevole: il Governatore, evidentemente, ha compreso le potenzialità del progetto che abbiamo elaborato con l’Università, dopo l’ingente investimento già fatto con due progetti Piuss per Vecchi Macelli e Stallette, che ha visto il concorso del Comune per il quaranta per cento». E’ decisamente soddisfatto il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi della decisione della Regione di arrivare il prima possibile al firma di un protocollo d’intesa che preveda impegni finanziari precisi in favore della “Cittadella Galileiana”.

«La “Cittadella Galileiana” è un motore importantissimo per promuovere le scienze e per creare nuovo turismo, specialmente giovane – ha proseguito Filippeschi -: tutto questo è nella vocazione e negli interessi di Pisa e avverrà a poche centinaia di metri dalla Torre. Inoltre, questo progetto sarà un volano per il Parco della Cittadella, uno spazio d’importanza cruciale nel master plan del Piuss progettato da David Chipperfield,  che il Comune ha acquistato dallo Stato per valorizzarlo e toglierlo all’abbandono. Ciò – ha concluso – deve essere visto insieme al Museo delle Antiche Navi di Pisa, che il MiBAC è impegnato a realizzare, e ai recuperi, già compresi nel Piuss, dell’Arsenale Repubblicano e della Torre Guelfa dato che pure gli spazi per le imprese innovative, che porteranno lavoro e risorse per la gestione del complesso, sono una tessera decisiva del mosaico. Con il contributo essenziale della Regione e con una collaborazione di grande valore e prospettiva fra Comune e Università si disegna concretamente il futuro della nostra città».

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