Nel tradizionale discorso di fine anno il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano accenna anche a una lettera che avrebbe ricevuto da una ragazza di Empoli, senza lavoro, che gli ha posto un quesito che ha fatto riflettere il capo dello stato.
“Veronica, da Empoli, ventottenne, laureatasi a prezzo di grandi sacrifici, - ha raccontato Napolitano a reti unificate guardando la telecamera - da 3 anni alla ricerca, finora vana, di un lavoro, sente che la crisi attuale è crisi di quella fiducia nei giovani, di quella capacità di suscitare entusiasmo nei giovani, senza di cui «una Nazione perde il futuro».
E conclude : «io credo ancora nell’Italia, ma l’Italia crede ancora in me?». Ecco, vedete, aggiungo io, una domanda che ci deve scuotere.
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