Sviluppo globale a partire proprio dai cibi, il ministro Cecilie Kyenge: "La cittadinanza per gli stranieri da anni in Italia è un'esigenza"

Il ministro Cecilie Kyenge

Si è svolta oggi a Pisa la seconda parte delle manifestazioni indette per la terza edizione della Giornata per un equo sviluppo globale (istituita con la Legge regionale 6/2010) dedicata quest'anno ai "Cibi e culture del mondo".

L'obiettivo è quello di porre al centro della riflessione dei giovani, della scuola, della cooperazione e dell'associazionismo temi quali l'interdipendenza planetaria, i diritti umani e la sostenibilità dello sviluppo globale a partire proprio dai Cibi e le culture del mondo.

“La cittadinanza per gli stranieri che vivono da molti anni in Italia o per coloro che sono nati qui è un’esigenza per il Paese: uno strumento per l’integrazione e per dare ai nostri figli un futuro di pari diritti”.

Lo ha detto il ministro all'integrazione Cecile Kyenge a Pisa partecipando al convegno nel Centro Maccarrone in occasione “Giornata dello sviluppo equo”, iniziativa promossa dalla Regione Toscana, in collaborazione con l’istituzione Centro Nord-Sud e la Provincia di Pisa, dedicata quest’anno alle tematiche dell'interdipendenza planetaria, dei diritti umani e della sostenibilità dello sviluppo globale a partire da una riflessione su "cibi e culture del mondo".

Con la Kyenge erano presenti il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, l'assessore provinciale Silvia Pagnin, il Sindaco Marco Filippeschi, il Prefetto Francesco Tagliente, Mons. Andrea Cristiani (Movimento Shalom e membro del Comitato regionale della Giornata per un equo sviluppo globale) e Severino Saccardi (Presidente del Comitato regionale della Giornata per un equo sviluppo globale).

“Ci tenevamo a questo appuntamento perché la nostra Provincia è, dall’ormai lontano 1999, pioniera con I‘istituzione Centro Nord-Sud nelle politiche integrate degli enti locali sulle tematiche della cooperazione e dell’integrazione – ha detto il presidente della Provincia – Ci tenevamo perché l’accoglienza degli stranieri è una possibilità di crescita della società e perché crediamo nell’assunto che i fenomeni migratori non possono essere né osteggiati né subiti passivamente o distrattamente”.

“L’immigrazione va governata con l’obiettivo della piena integrazione – ha aggiunto Pieroni – e servono politiche intelligenti e lungimiranti, scelte chiare e responsabili, che mettano al centro diritti, garanzie, cittadinanza e la cultura, con particolare attenzione alla scuola”.

Il ministro dell’integrazione ha ricordato quanto sia necessario, oltre all’attività di sensibilizzazione sui temi dell’equa redistribuzione delle risorse, diffondere la “conoscenza sulle ragioni della carenza di cibo e di acqua nei territori più affamati e assetati del mondo, poiché proprio questi sono in realtà i più ricchi di risorse”.

Per il presidente dell’istituzione Centro Nord-Sud, Silvia Pagni, tanta soddisfazione per l’ottima riuscita della giornata. “Con il nostro lavoro siamo riusciti a creare un circuito virtuoso tra immigrazione e cooperazione, dimostrando che la via migliore per l’integrazione è quella di creare interdipendenze tra le varie culture del mondo che sono parte della nostra cultura italiana e toscana".

 

La giornata di Pisa è iniziata alle 9.00 all'Auditorium del Centro Maccarone in via Battisti 14.

Iil programma:

Dalle ore 10 - dopo i saluti delle autorità (prefetto Tagliente, sindaco Filippeschi, presidente della Provincia Pieroni) - tavola rotonda "Cibo e cibi nel mondo". Interverranno monsignor Andrea Cristiani e Severino Saccardi in rappresentanza del Comitato regionale della Giornata per un equo sviluppo globale e il consigliere regionale Paolo Tognocchi, promotore della legge istitutiva della giornata.

A partire dalle ore 11 invece il dibattito "Prospettive, possibilità, progetti di uno sviluppo equo" al quale partecipano il presidente della Regione, Enrico Rossi e il ministro dell'integrazione, Cecile Kyenge. L'introduzione di Silvia Pagnin, assessore alla cultura e cooperazione della provincia di Pisa.

Presenti alla Giornata una rappresentanza degli studenti delle scuole superio di di Pisa. Al termine del dibattito la visita alla mostra "vesti, gioielli e tradizioni della

 

Fonte: Provincia di Pisa

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