
"Non chiedevamo esborsi aggiuntivi, ma semplicemente l’utilizzo di parte delle risorse straordinarie destinate alla Passeggiata"
E’ stato respinto l’emendamento alla finanziaria 2014 riguardante Viareggio, presentato ieri dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Marina Staccioli, Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi. L’articolo originale riguardava il finanziamento straordinario di un massimo di 9 milioni di euro in tre anni per la riqualificazione urbana della Passeggiata, che i consiglieri hanno pensato di emendare chiedendo che un terzo della somma fosse destinato, con motivazioni di riqualificazione urbana e sicurezza, all’altro centro commerciale naturale della città: il mercato storico di piazza Cavour.
“La maggioranza in consiglio regionale ha preferito astenersi, e quindi bocciare, la nostra mozione che chiedeva un po’ di attenzione anche per l’altro cuore economico di Viareggio – spiega Staccioli – non chiedevamo esborsi aggiuntivi, ma semplicemente l’utilizzo di parte delle risorse straordinarie destinate alla Passeggiata per interventi di decoro e sicurezza in piazza Cavour. Una piccolezza se vogliamo, ma che avrebbe regalato un po’ di ottimismo ai commercianti del mercato, abbandonati oramai a sé stessi”.
“Con il PIUSS saltato e un comune di gravi difficoltà, ma anche con mancanza di una progettualità fattibile, il futuro del Piazzone è veramente preoccupante soprattutto guardando quanto sta accadendo già oggi in termini di attività chiuse e continui episodi di criminalità, la nostra proposta voleva andare incontro alle esigenze dei commercianti della zona, ma a questo punto risulta evidente che la linea è ben altra – spiega la consigliera Staccioli, che prosegue - è infatti consuetudine che il voto consiliare su questioni locali segua ad un consulto con i propri rappresentanti sul territorio, partendo da questo presupposto sorge il sospetto che per l’Amministrazione Betti le priorità siano ben altre, sospetto che aumenta leggendo la cronaca giornaliera e analizzando i provvedimenti adottati finora”. “Qualora invece l’Amministrazione Betti non fosse stata contattata, sorgerebbe il problema di un disinteresse della maggioranza sulla questione, nonché di una scarsa comunicazione interna ai partiti che la compongono” precisa poi la consigliera.
Fonte: Fratelli d'Italia, gruppo consiliare regionale
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