
Trovato a rubare in un'azienda, è stato riconosciuto colpevole anche di un furto dello scorso settembre nello stesso luogo
Nella serata di ieri, sabato 14 dicembre, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Figline Valdarno ha arrestato T.U., 50enne di Reggello, per il furto in una ditta del luogo. L’uomo entrava nell’azienda usando arnesi da scasso e dopo avere scardinato due porte, entrava rubando il denaro contante custodito all’interno del registratore di cassa.
All’arrivo dei carabinieri cercava di nascondersi ma veniva trovato e arrestato. Ulteriori accertamenti permettevano di accertare che lo stesso soggetto, tra il 14 ed il 16 settembre, si era reso protagonista di altri due episodi di furto in danno della medesima azienda, nel corso dei quali aveva asportato un furgone (utilizzato per trasportare la refurtiva che veniva poi abbandonato), 4.000 in contanti, un televisore, un navigatore satellitare, sei computer, due macchine fotografiche, assegni in bianco e una tessera bancomat con la quale aveva effettuato dei prelievi di denaro contante, per un danno complessivo di circa 30.000 euro.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari effettuate presso la sua abitazione e quelle di alcuni suoi stretti congiunti, i militari rinvenivano tutte le apparecchiature elettroniche precedentemente asportate che, unitamente al denaro trafugato in data odierna, venivano restituite al legittimo proprietario.
L’arrestato è stato associato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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