
La conferenza stampa di oggi 14 dicembre 2013, indetta dal Coordinamento dei Comunisti per Lari e Casciana Terme, arriva alla vigilia della scadenza della gara con cui sarà scelto il socio privato che “gestirà operativamente “ la società Progetto Prometeo srl.
Precisiamo subito e senza incertezze che noi siamo contrari ad ogni scelta che sottragga al Comune la capacità di indirizzare, controllare e gestire i servizi pubblici erogati, perché questo rappresenta l’ unico strumento per garantire tutele e diritti del lavoro, per salvaguardare i diritti di cittadinanza.
Per noi questa giornata è solo l’ inizio di una campagna di informazione, proposta e denuncia che si protrarrà per mesi fino alle prossime elezioni comunali, in quanto l’ “affare Prometeo” rappresenta inequivocabilmente il peggior modo di “ gestire e amministrare” una comunità.
Lo avevamo denunciato prima del referendum sulle fusioni che queste operazioni non avrebbero portato alcun beneficio in termini di qualità dei servizi pubblici, di miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, nascondendo di fatto solo gli interessi di forze politiche che governano, interessi finalizzati ad allargare la privatizzazione dei servizi e il controllo politico-partitico sugli stessi.
La delibera del Consiglio Comunale n. 46 del 15/10/2013 è l’esempio lampante di un governo del comune fatto da “larghe intese e comuni interessi”, nel disprezzo di qualsiasi principio di trasparenza degli atti, di motivazione delle scelte, di rispetto delle persone, siano essi lavoratori dei servizi di manutenzione del Comune di Lari ma anche di tutti i cittadini che vogliono che tali servizi rimangano di fatto pubblici.
Nelle ultime settimane i Comunisti per Lari e Casciana Terme, ma anche il sindacato COBAS, hanno assunto posizioni ben precise, fino a richiedere espressamente al Comune di Lari, con un proprio comunicato pubblico di sospendere l’ aggiudicazione delle gara di appalto e revocare la delibera con cui si era deciso di privatizzare la società Progetto Prometeo.
Fino a quel momento la nostra critica si era limitata a denunciare l’ intreccio di interessi politici ed economici che stanno alla base delle privatizzazioni, tuttavia l’ “ostinazione” del Sindaco di Lari nel giustificare l’ intera operazione “ come dovuta per legge” ci ha spinto ad approfondire gli atti documentali.
Siamo sempre stati attenti e sensibili di fronte ai drammi e alle incertezze in cui si trovano i lavoratori del Comune di Lari dei servizi di manutenzione, proprio per questo non potevano sopportare ulteriormente l’ arroganza politica di certe risposte.
Oggi il Coordinamento dei Comunisti per Lari ha proceduto ad inoltrare due esposti, alla Procura presso il Tribunale di Pisa e alla Procura presso la Corte dei Conti Toscana, in ordine ai contenuti e agli effetti della delibera del Consiglio Comunale di Lari del 15/10/2013 n. 46 .
Questi in sintesi i motivi degli esposti:
1- Il Revisore dei Conti del Comune di Lari, che ha compiti di controllo contabile, in data 10 Ottobre 2013 ha espresso, fatta salva la titolarità giuridica che doveva restare in capo al Comune, parere favorevole solo esclusivamente per l’ affidamento, alla Progetto Prometeo srl dei seguenti servizi:
“il servizio di gestione del patrimonio immobiliare, destinato ad uffici comunali e allo svolgimento di attività scolastiche, compresa l’attività di manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree verdi connesse a tali strutture, mantenendo in capo al Comune la titolarità giuridica del servizio stesso”;
2- Perfino il Responsabile del Servizio Affari Generali del Comune di Lari, che aveva predisposto in data 10 Ottobre 2013 la relazione relativa alla proposta di delibera esaminata dal Revisore dei Conti, aveva sostenuto le stesse tesi;
3- Il Consiglio Comunale di Lari, nella seduta del 15/10/2013, ha invece deciso in difformità, e senza alcuna motivazione di affidare alla “Progetto Prometeo srl”, una volta privatizzata tramite una gara di appalto, ulteriori servizi relativi alla:
“ Manutenzione ordinaria e piccoli interventi straordinari degli immobili comunali, Sevizio di pulizia e ricavatura caditoie stradali, Taglio, sfalcio diserbo erbe infestanti mura castellane (1° e 2° cerchia), Servizio di verifica stato manutentivo ed interventi ripristino viabilità comunale e pedonale, Spazzamento marciapiedi pedonali viabilità interna centri abitati, Servizio Elettorale relativo al montaggio e smontaggio seggi e propaganda, Assistenza alle manifestazioni del comune, Servizio di pronta reperibilità eventi imprevisti, Servizio di decespugliazione cigli viabilità comunali e senti eristica, Servizio di potatura alberi alto fusto viabilità comunali e siepi giardini pubblici, Sevizio manutenzione aree a verde pubblico comunale, Servizio consegna materiale arido di cava viabilità vicinale, Servizio di rifacimento strade comunali bianche, Servizio di pulizia traversanti , tombature fognature bianche comunali, Servizio di manutenzione ordinaria programmata pavimentazioni stradali in asfalto”
4- Questa scelta, al contrario di quanto dichiarato dal Sindaco Terreni, pur non derivante da obblighi di legge, è di fatto priva di “un motivato giudizio di congruità, di coerenza e di attendibilità contabile” determinando nei fatti la “svendita” ad un soggetto privato del personale delle manutenzioni del Comune di Lari;
5- I consiglieri comunali ( maggioranza e minoranza ) che hanno votato la delibera citata sarebbero stati tenuti a vigilare e verificare la legittimità degli atti motivando nella delibera “la mancata adozione delle misure proposte dall'organo di revisione”
6- Non spetta a noi giudicare ma crediamo alquanto anomalo, che a fronte di un lavoro svolto da una società di consulenza durato mesi e a carico della collettività, concretizzatosi nella proposta presentata dal Responsabile del Servizio Affari Generali e condivisa con il parere favorevole dal Revisore dei Conti in data 10 Ottobre 2013, il Consiglio Comunale di Lari abbia deciso inspiegabilmente e immotivatamente di assumere tutt’ altra decisione in data 15 Ottobre 2013. Cosa è accaduto in questi pochi giorni dal 10 Ottobre al 15 Ottobre 2013? Quale interesse pubblico sta alla base di questo repentino cambiamento che di fatto disconosce le proposte formulate da Organi tecnici e di controllo contabile?
I Comunisti per Lari e Casciana Terme e i Cobas, alla luce di questi fatti e della decisione di privatizzare servizi e lavoratori , hanno ritenuto doveroso scrivere i due esposti a sostegno della natura pubblica dei servizi e degli stessi rapporti di lavoro. Mettiamo a disposizione dei lavoratori e dei cittadini la nostra denuncia auspicando che possano trovare ulteriori spinte per procedere nelle lotte e iniziative da intraprendere contro quella gestione degli enti locali che ormai calpesta i diritti dei lavoratori e dei cittadini.
I consiglieri di maggioranza e minoranza che hanno votato la delibera erano a conoscenza di tutti gli atti?
Ne avevano preventivamente valutato i contenuti e gli effetti? Avevano verificato i contenuti della proposta, i pareri espressi e la loro congruenza con le decisioni che intendevano assumere concretizzatisi poi nell’atto del Consiglio Comunale?
Rinnoviamo pertanto la richiesta al Comune di Lari, di sospendere immediatamente la procedura di gara in corso non effettuando alcuna aggiudicazione, revocando subito dopo la delibera n. 46 del 15/10/2013 approvata dal Consiglio Comunale. Ci auguriamo che le due Procure forniscano una risposta dettagliata nel più celere tempo possibile.
Fonte: Cobas Pisa
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