
L'assessore alla pubblica istruzione del Comune di Vinci, Claudia Heimes, ha scritto una lettera di cordoglio per ricordare Siro Terreni, ex deportato scomparso ieri, giovedì 12 dicembre, all'età di 89 anni, residente a Spicchio.
Di seguito il testo.
"Grazie Nonno Siro!
Il nonno che racconta ci ha lasciato. Persona mite, dignitosa e generosa ha saputo farci un grande dono: il suo tempo. Quello del suo passato – doloroso per il tempo trascorso in prigionia nei lager nazisti ma anche nella quotidianità nostrana di antichi mestieri e giochi spensierati – narrato a centinaia e centinaia di alunni e alunne delle nostre scuole che insieme alle loro insegnanti hanno ascoltato le parole con le quali Siro ha “insegnato” che la Storia dei manuali scolastici è costituita da molte storie vissute dal popolo.
Proprio nel senso della poesia di Bertolt Brecht “Domande di un lettore operaio” che si chiede appunto chi ne pagò le spese dei grandi eventi storici.
E facendo così Siro ci ha regalato anche il suo presente, il tempo dedicato ai giovani era denso e ricco non solo di informazioni sulla vita così diversa ma di emozioni che sono il vero vettore che rende le conoscenze coscienza civica. Come scriveva Siro stesso nel suo libro – “ Nel raccontare la mia prigionia a voi ragazzi a volte provo un senso di sgomento e di malessere, che ricordi così tragici evocano … ma l’idea che la vita non debba chiudersi nel ricordo e nelle pene, che questo debba invece costituire una conoscenza per le giovani generazioni, diventata per me un impegno doveroso”.
Adesso Siro non c’è più.
Ci rimane il suo esempio e un impegno che ci dovremmo prendere: continuare la sua opera.
Ai familiari di Siro le più sentite condoglianze da parte mia e di tutta la Giunta del Comune di Vinci".
Claudia Heimes – Assessore alla pubblica istruzione del Comune di Vinci
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