Fondo di solidarietà, nuovo stanziamento di 60mila euro

Il municipio di Scandicci

Nuovo stanziamento di 60 mila euro per il sostegno sociale del Comune di Scandicci. La somma va ad aggiungersi ai 650 mila euro complessivi stanziati dall’Amministrazione comunale in quattro anni per i fondi di Solidarietà e per la non autosufficienza. Dal 2010 ad oggi il Comune ha infatti fissato 250 mila euro per il fondo di Solidarietà rivolto a famiglie in difficoltà a causa della difficile congiuntura economica; nello stesso periodo si sono sommati altri 400 mila euro quale fondo per la Non autosufficienza (costituito per la prima volta nel 2008), concordato con le organizzazioni sindacali, assegnati direttamente alla SdS e stanziati attraverso il proprio Servizio Sociale. Queste misure del Comune sono il risultato di accordi con i sindacati firmati dal Vicesindaco Alessandro Baglioni, alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali Sandro Fallani, prima dell’approvazione dei Bilanci di previsione di questi quattro anni.

Nel periodo iniziale – dal giugno 2010 al gennaio 2012 – sono stati erogati contributi una tantum fino al massimo di 800 euro per far fronte a rate del mutuo prima casa o ad una mensilità di affitto  per “famiglie in situazione di povertà connesse alla crisi del sistema produttivo locale”; nel 2012 sono state invece fissate le Linee Guida per l'erogazione di contributi a favore di cittadini residenti a Scandicci in situazioni di difficoltà occupazionali, ovvero il fondo di Solidarietà per le seguenti  tipologie di spese: rette nido e servizi prima infanzia, tariffe mense e trasporti scolastici, tasse scolastiche o universitarie, affitto, mutuo e spese mediche.

Nella prima fase sperimentale del fondo di Solidarietà (giugno 2010/gennaio 2012) sono state presentate 117 domande di cui 102 accolte (87%), con una media di € 500 erogati a domanda.

Dopo la successiva strutturazione, con la definizione di uno stanziamento massimo a domanda fino a 2 mila euro, si sono registrate 147 richieste, 91 delle quali accolte (62%). Il contributo medio è salito a 1230 euro.

Si tratta nel complesso di 193 famiglie che hanno avuto contributi per un importo complessivo di  161.624 euro (media a domanda di € 837). Le domande di cittadini italiani pesano ora per il 57% (in crescita del 4 % rispetto alla prima fase). I contributi sono andati per 23.688 euro a sanare debiti di rette di mensa scolastica e di asili nido (15%), per 104.719 euro per arretrati di affitto (65%), per 33.217 euro per altre spese (rate mutui, spese condominiali, utenze mediche arretrate ed altro).

In questo ambito è stato definito pure un progetto sperimentale di microcredito in collaborazione con quattro Centri di ascolto, il fondo Essere di Firenze, e una dotazione sociale comunale di 20 mila euro che si sta avviando in questi giorni.

Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio Stampa

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