Furto di targhe, episodi non nuovi. Ecco che fine possono fare

foto gonews.it

Furto di targhe nella notte fra lunedì e martedì 10 dicembre. E’ accaduto nella zona di via XX Settembre a Empoli. Il conducente di un’auto con targa di metà anni 2000 al momento di salire si è accorto che dalla sua vettura mancava la targa anteriore, un rapido giro del mezzo e la brutta sorpresa ha raddoppiato visto che anche quella posteriore era stata staccata. Un episodio non nuovo visto che i casi si stanno moltiplicando, anche nell’Empolese Valdelsa.

Stamani la stessa auto presentava due targhe ‘fai da te’, in cartone con la scritta di numeri e lettere a pennarello.

Che fine fanno le targhe rubate: due o tre le soluzioni per i malviventi.

Uno: ‘ripulire’ una vettura rubata sostituendo le targhe e rendendola quindi non identificabile da subito e utile per compiere altri reati. Due: le targhe  rubate vengono montare su un’altra vettura per poter uscire rapidamente dal territorio nazionale e portarla all’estero, soprattutto nei paese dell’Est per una nuova immatricolazione. Tre: vendere le targhe nel mercato della delinquenza, merce pagata abbastanza bene visto i due precedenti utilizzi.

Nei casi di smarrimento, furto o distruzione della targhe, spiega l’Aci di Empoli, entro 48 ore l'intestatario deve sporgere denuncia agli organi di Pubblica Sicurezza (Carabinieri o Polizia). Trascorsi 15 giorni dalla data della denuncia senza che esse non siamo state rinvenute l'interessato dovrà procedere alla reimmatricolazione (con conseguente cambio di targhe).

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