E' morto Enrico Gerbi: dal 1995 al 2002 fu presidente del Pisa Calcio

Enrico Gerbi (a destra con una mano sul volto) in tribuna all'Arena Garibaldi negli anni '90 insieme al suo amico e socio nel Pisa Calcio Roberto Posarelli

E' morto Enrico Gerbi. L'imprenditore calzaturiero, 67 anni, è deceduto intorno alle 18, 30 di martedì 10 dicembre a causa di complicazioni cardiache. Gerbi infatti qualche mese fa era stato colpito da un infarto da cui però sembrava essersi ripreso.

Enrico Gerbi era noto non solo per la sua attività imprenditoriale ma anche, se non soprattutto, per essere stato presidente del Pisa Calcio dal 1995 al 2002 insieme al collega imprenditore Roberto Posarelli. E' stato lo stesso Posarelli, intervenendo in diretta intorno alle 22 all'emittente televisiva 50 Canale, a confermare la notizia che già circolava da qualche ora.

Gerbi di fatto, nella storia del club nerazzurro, fu protagonista della rinascita del Pisa dopo la fine dell'era Anconetani, portando il calcio pisano dall'Interregionale fino a sfiorare la serie B. L'imprenditore calzaturiero infatti nel 1995 fondò, insieme a Posarelli e Bruno Meliani, il Pisa Calcio e per le garanzie offerte dalla società la squadra fu ammessa subito al Campionato Nazionale Dilettanti che i nerazzurri stravinsero con in squadra Gianluca Signorini e Davide Lucarelli. Il Pisa di Gerbi e Posarelli quindi giocò in C2 per quattro stagioni prima di tornare in C1, sotto la guida di Francesco D'Arrigo, nel 1999. La stagione seguente il Pisa sfiorò la serie B arrivando secondo in campionato dietro al Siena e poi perdendo la semifinale play-off contro il Brescello. Fu in qualche modo l'inizio del declino, visto che le due annate seguenti furono abbastanza anonime. Nell'estate del 2002 quindi Enrico Gerbi, in accordo con il socio Roberto Posarelli, cedettero il club a Maurizio Mian.

Uomo generoso e molto alla mano, era originario di Montecalvoli, frazione del comune di Santa Maria a Monte, dove ha abitato fino alla morte.

I funerali si terranno, giovedì 12 dicembre, alle 15, proprio nella chiesa di Montecalvoli.

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