Iniziano i lavori di restauro della Chiesa di Santa Croce in Fossabanda. Costo 102mila euro

Santa Croce in Fossabanda

Verrà rimessa a buovo la facciata, il portico, la porzione di tetto corrispondente, la pavimentazione e la piccola lunetta affrescata


Sono iniziati da quasi due settimane i  lavori  di restauro della facciata e di recupero funzionale del portico della Chiesa di Santa Croce in Fossabanda, di proprietà del Comune di Pisa e data in comodato alla Provincia Toscana di San Francesco Stimmatizzato dei frati minori.

L’intervento consiste, oltre che nel restauro della facciata e del portico della chiesa, nel rifacimento della porzione di tetto corrispondente e della pavimentazione con il recupero là dove possibile  della pietra originale e terminerà entro marzo 2014 . Verrà inoltre restaurata la piccola lunetta affrescata sovrastante la porta principale della Chiesa. I lavori sono realizzati dalla ditta Colombani Costruzioni srl di Pisa che si è aggiudicata l’affidamento dei lavori. L’ importo complessivo dell’intervento è di 102.180 euro, compresivi di oneri per la sicurezza e IVA, ed è finanziato dalla Fondazione Pisa. Il direttore dei Lavori è l’arch. Marco Guerrazzi.

La Chiesa di Santa Croce in Fossabanda è un piccolo gioiello architettonico, risalente insieme al convento adiacente ai primi anni del 1200. Molto frequentata dalla comunità del quartiere, ospita la mensa dei poveri della Caritas, che continuerà a funzionare regolarmente nonostante il cantiere. Per il mantenimento della struttura il comune è già intervenuto lo scorso anno con 40.000 euro a risanare il tetto sopra la sacrestia della Chiesa. L’ intervento iniziato in questi giorni è il primo lotto di in un  progetto complessivo di restauro e risanamento della Chiesa in tutte le sue parti per ripristinarne l’integrità architettonica e funzionale e consentire la valorizzazione di questo importante  storico  e il suo  utilizzo più agevole e razionale.  Il progetto è stato redatto dagli ingegneri Claudio Barandoni e Stefano Maria Pallottino, dagli architetti Iacopo Sbolci e Pietro Ricci ed ha  già avuto il parere favorevole della soprintendenza, necessario essendo la chiesa  sottoposta ai vincoli, previsti dalla legge, per i beni storici

Fonte: Comune di Pisa - Uffico Stampa

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