La grande boxe torna a Pontedera con una ‘riunione’ di dilettanti che venerdì 6 dicembre, alla tenuta Isabella di Gello (area Gens), metterà in mostra quanto di meglio oggi può offrire il pugilato pontederese. Nove incontri a partire dalle 20, 30 che vedranno contrapposti altrettanti pugili dell’accademia Galilei-Mazzinghi ai migliori dilettanti della Toscana. Prevista anche un’esibizione, che gli organizzatori definiscono ‘didattica’, di tre ex professionisti che in passato hanno legato il loro nome alla boxe pontederese. Risaliranno sul ring infatti Salvatore Dui, Giovanni Vitillo e Bruno Simili. Questo per ribadire la grande tradizione che questo sport ha a Pontedera.
Come detto gli incontri tra pugili dilettanti saranno nove. La Galilei-Mazzinghi punta molto sul giovane Rafael Sheshi, che solo poche settimane fa è andato vicino alla conquista del titolo toscano tra i 69 chilogrammi. Sheshi se la vedrà con Ivan Papadyuc della Boxe Pistoia. “Puntiamo molto sulle possibilità di questo ragazzo, che ha espresso la volontà di tentare la carriera da professionista – dice il presidente dell’accademia Galilei-Mazzinghi, Fabiano Angiolini – l’incontro di venerdì a Pontedera gli servirà per tirarsi un po’ su di morale dopo aver perso il titolo toscano e per prepararsi all’importante torneo che lo aspetto a gennaio in Trentino con le Fiamme Oro”. Per l’organizzazione della riunione di stasera è stato fondamentale l’apporto dell’amministrazione comunale. “Ormai è noto che questa amministrazione punta molto sul rilancio di uno sport che a Pontedera vanta una grande tradizione – dice l’assessore allo sport, Matteo Franconi – proviamo a raggiungere questo obiettivo anche attraverso iniziative come quella del 6 dicembre, nella speranza che specialmente i giovani si avvicinano a questo sport comprendendone i grandi valori”.
La serata avrà come ospite d’onore e un programma che, oltre a Rafael Sheschi, prevede la presenza sul ring di altri otto pugili della Galilei-Mazzinghi: Diego Guidi, Diego Battaglia, Fabjo Kollaku, Pierpaolo Polimeno, Alessandro Benedetti, Siddha Bernardeschi, Julien Tafani e Dejan Hamet.
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