Staccioli (Fratelli d'Italia): "Pronto soccorso senza le garze". Pronta un'interrogazione all'assessore Marroni

Marina Staccioli (foto gonews.it)

In Toscana accade anche che un cittadino costretto a ricorrere al pronto soccorso debba prima restare in attesa semplicemente perchè le medicazioni non ci sono e poi si senta dire che le successive se le debba comprare con i propri soldi in farmacia.

All’interrogazione posta dalla consigliera regionale Marina Staccioli di Fratelli d’Italia ha risposto l’Assessore al Diritto alla Salute Luigi Marroni con una leggerezza disarmante ammettendo che semplicemente l’ospedale non era stato adeguatamente rifornito da ESTAV, l'Ente per i Servizi Tecnico Amministrativi di Area Vasta del Servizio Sanitario della Regione Toscana, a causa di un disguido negli ordini.

“Il fatto non sarebbe poi così grave – fa notare Staccioli - se si trattasse di un bar o di un supermercato, ma che un pronto soccorso o ancora peggio un ospedale possa restare senza medicazioni ci sembra piuttosto grave. Ci chiediamo se chi si occupa di svolgere questi compiti si renda conto della responsabilità nei confronti dei pazienti.

Ma soprattutto a questo punto viene da chiedersi se il problema dei mancati rifornimenti fosse un caso fortuito limitato a quel giorno o se era già accaduto altre volte, e a quanti pazienti in quel giorno è stato detto di comprarsi le medicazioni con i propri soldi.

Purtroppo non tutti hanno sempre voglia e tempo di denunciare a chi di dovere o agli organi di stampa azioni di malasanità o simili di cui sono vittime.”

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