
“Con la firma del patto di consultazione tra Consiglio, Giunta e sindacati si chiude una fase di incertezza per i lavoratori dell’Ente Regione”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci che in sala Gonfalone di palazzo Panciatichi ha firmato l’intesa che in sede tecnica era già stata siglata nelle settimane scorse. Il patto di consultazione avvia una nuova stagione sul fronte delle relazioni sindacali, il cui principale obiettivo diventa quello di valorizzare la partecipazione dei lavoratori e migliorare l’organizzazione e le condizioni di lavoro e la qualità delle decisioni dell’amministrazione.
“In questo senso”, ha sottolineato Monaci, “abbiamo riconosciuto che l’autonomia amministrativa del Consiglio regionale richiedeva un diverso coinvolgimento di dirigenti e lavoratori del Consiglio”. L’autonomia del Consiglio, ha ricordato Monaci, è stata la conseguenza del passaggio dal modello assembleare dell’ente Regione a quello presidenzialista. “Io non sono mai stato e non sono a favore del modello presidenzialista”, ha affermato Monaci, “ma poiché questo è il modello con il quale operiamo il Consiglio ha assunto un ruolo di indirizzo e controllo, che richiede personale altamente specializzato e motivato. Tanto più lo richiederà nella prossima legislatura, quando i consiglieri scenderanno dagli attuali 55 a 40. A partire da questa consapevolezza era necessario stabilire il principio di instaurare corrette relazioni sindacali che potessero coinvolgere i lavoratori nei processi di riorganizzazione del lavoro e di contributo alla qualità delle scelte che l’amministrazione sarà chiamata a prendere”.
Alla firma hanno preso parte i rappresentanti delle Rsu, Rsa e sindacati regionali del pubblico impiego, il Cdr dell’Agenzia per l’informazione della Giunta regionale, il fiduciario dell’Ufficio stampa del Consiglio e il presidente dell’Associazione stampa toscana. La firma del presidente della Regione Enrico Rossi – che non ha potuto partecipare perché impegnato in una riunione istituzionale sui tragici fatti avvenuti a Prato – è attesa a breve.
Secondo i rappresentanti sindacali, la firma del patto di consultazione sulle politiche del personale e dell’organizzazione del lavoro rappresenta un elemento qualificante e un modello di relazioni da riproporre anche nelle trattative con le altre amministrazioni pubbliche della regione, come ha sottolineato Debora Giomi della Cgil funzione pubblica Toscana. I sindacati hanno, infine, sollecitato il Consiglio e la Giunta a dare immediata concretizzazione ai contenuti dell’accordo e “in questo senso li invitiamo”, ha affermato Marvi Maggio dei Cobas, “ad avviare subito un tavolo per dare attuazione al patto sottoscritto oggi”.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
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