Disco verde in commissione agricoltura alla Finanziaria. Chiesta una norma per evitare la discontinuità nella gestione faunistico-venatoria di alcuni territori

foto d'archivio

Una norma transitoria che, posticipando all’esercizio finanziario 2014 l’eventuale esclusione delle risorse regionali di competenza, eviti discontinuità ed appesantimenti nella gestione faunistico-venatoria di alcuni territori della Toscana.

Questo è quanto propone la commissione Agricoltura, presieduta da Loris Rossetti, Pd, attraverso un messaggio inviato alla commissione Affari istituzionali, referente sulla Finanziaria 2014, in allegato al parere secondario favorevole espresso a maggioranza, sulle parti di propria competenza contenute nella Finanziaria, con i voti favorevoli del Pd e quelli contrari di Pdl, Nuovo Centrodestra e Più Toscana Ndc.

La commissione Agricoltura, sempre per quanto di propria competenza e con la medesima ripartizione del voto, ha inoltre espresso parere secondario favorevole anche alla legge sul Bilancio di previsione 2014 e pluriennale 2014-16 e sulla proposta di risoluzione sul Documento di programmazione economica e finanziaria per l’anno 2014.

Quanto proposto dalla commissione Agricoltura nasce dalla constatazione che, dopo l’entrata in vigore della legge regionale del maggio 2010 in materia di valutazione ambientale strategica, di impatto ambientale e di valutazione di incidenza, le Province toscane, oltre alla consueta stesura dei piani faunistico-venatori, devono effettuare anche costanti valutazioni di tutte le possibili ricadute delle scelte sulle varie componenti ambientali con l’obbligo di redazione di una serie di elaborati che devono precedere ed accompagnare il normale iter di approvazione. Ciò ha prodotto ritardi nelle procedure di adozione e di successiva approvazione dei piani faunistico-venatori da parte di alcune Province, mentre la mancata erogazione delle risorse finanziarie 2013 destinate all’ordinaria gestione delle attività, nonché ai progetti sia di competenza delle Province che dei vari ambiti territoriali di caccia, rischia oggi di creare un vulnus, in particolari contesti, tale da mettere a repentaglio la necessaria continuità di gestione degli interventi. Da qui, appunto, la richiesta elaborata ed inviata alla commissione Affari istituzionali.

Da segnalare, infine, che nella stessa seduta, oggi, la commissione Agricoltura ha espresso parere secondario favorevole, in questo caso all’unanimità, alla proposta di legge sul riordino degli sgravi fiscali alle imprese a valere sull’imposta regionale sulle attività produttive.

Su quest’ultimo punto, nella parte relativa agli sgravi per le aziende che partecipano a fiere internazionali, su proposta del consigliere Pierpaolo Tognocchi, Pd, la commissione ha elaborato una proposta, inviata pure essa alla Affari istituzionali, per chiedere l’estensione di questi sgravi fiscali anche per altre attività benché relative all’internazionalizzazione delle aziende stesse. 

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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