Chiediamo quindi al Sindaco di San Miniato e agli altri Sindaci del Comprensorio una presa di posizione su questo punto
Si torna in questi giorni a parlare del Liceo Scientifico Marconi, ma dovremmo aggiungere anche il Liceo Falchi di Montopoli, che entro l’anno dovrà lasciare la struttura perché scaduto il contratto di affitto, senza possibilità di proroga.
Il Liceo Falchi è una sede distaccata del Liceo Marconi , come anche il Liceo Carducci, prima ospitato a Santa Chiara, e ora anch’esso a San Donato.
Si apre quindi una nuova ricerca dei locali dove ospitare il Falchi senza che né la nascente Unione dei Comuni, né la Provincia abbiano ancora individuato o fatto niente per la nascita di quello che doveva essere “Il Polo Scolastico”.
E allora sarebbe opportuno chiarire il perché non è stata presa nessuna decisione e la risposta è semplice, sta nel comune denominatore che unisce i Comuni della nostra Zona e la Provincia e questo denominatore è la maggioranza che li governa e cioè il Partito Democratico.
Infatti la ragione per cui non si è giunti ad una soluzione è perché il Partito Democratico del nostro Comune, ma anche della nostra zona e anche a livello provinciale è diviso su dove collocare il nuovo polo scolastico.
Allora noi vogliamo ribadire perché invece SEL a livello locale, comprensoriale e provinciale è invece favorevole al ritorno del Liceo a San Miniato (e questo lo abbiamo sempre affermato dal 2009 in poi e non soltanto ora, ne sono dimostrazione i nostri Ordini del Giorno in Consiglio Comunale, gli incontri con il Sindaco e l’Assessore Provinciale).
Noi crediamo che un scuola non possa essere estrapolata dal contesto in cui si trova, se essa è luogo di crescita e sviluppo dei nostri giovani non può non trovarsi in un luogo che amplifichi il loro sviluppo culturale. Per questo riteniamo che il nuovo Polo Scolastico debba necessariamente essere inserito in un contesto ambientale ricco di stimoli culturali: la collocazione a suo tempo individuata con la costruzione dell’ITC Cattaneo è a nostro avviso la soluzione ideale. Il centro storico del paese è a poca distanza e può offrire, oltre ai suoi monumenti testimonianze della cultura che lo ha attraversato, un archivio storico fra i più importanti della Regione, una scuola di teatro, l’Istituto del Dramma popolare, il centro cinema F.lli Taviani, il centro studi arte medievale, un’ ottima rete bibliotecaria.
Noi pensiamo che la futura Unione dei Comuni debba nascere proprio perché siano salvaguardate le tradizioni e le origini culturali dei Comuni che la compongono: San Miniato ha la scuola nella sua storia e la scuola del nostro Comprensorio ha San Miniato nella sua: questo connubio è stato un’eccellenza per tutto il Comprensorio e non possiamo permetterci di distruggerla.
A questo occorre aggiungere le notevoli risorse già spese, e spese bene, in via Catena per l’ITC Cattaneo, da questo occorre ripartire, ricominciare da un altro punto in questo momento è un insulto sociale e un errore politico.
Chiediamo quindi al Sindaco di San Miniato e agli altri Sindaci del Comprensorio una presa di posizione su questo punto, il Tavolo Istituzionale creato dalla Provincia doveva concludere il lavoro il luglio 2012, non abbiamo saputo più niente, ci dicano a quali conclusioni sono giunti oppure ci dicano che hanno deciso di aspettare le prossime elezioni per lasciare ad altri responsabilità e decisioni.
L’Amministrazione Comunale di San Miniato, che a quanto pare non dovrà lasciare ad altri responsabilità, non ha mai alzato la voce su questo argomento, lo stesso Sindaco non ha mai partecipato alle riunioni del tavolo tecnico, non ha mai mostrato in sede locale e provinciale l’autorevolezza che il nostro Comune doveva avere.
Ora, in odore di elezioni e in mancanza di altri comitati in cui apparire, si creano video e raccolte di firme. Crediamo che l’appoggio dei cittadini sia fondamentale, per cui ben vengano i comitati, ma pensiamo altresì che la politica abbia un ruolo fondamentale e, proprio in odore di elezioni, sarebbe opportuno che i cittadini avesse ben presente chi votano per farsi rappresentare.
Fonte: Circolo Sinistra Ecologia Libertà di San Miniato
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