
Seconda la ricostruzione ufficiale dei carabinieri ad agire è stata una persona sola, che ora si trova ai domiciliari in attesa della convalida del fermo. Nessun legame con le siringhe rinvenute
Nuovi particolari sul furto di rame avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 novembre presso il cantiere della Banca di Credito cooperativo di Fornacette e Pisa in piazza Matteotti a Santa Croce sull'Arno.
Secondo la ricostruzione ufficiale dei carabinieri della compagnia di San Miniato il protagonista del furto è una persona sola e non due. Si tratta di un personaggio già noto alle forze dell'ordine residente proprio a Santa Croce sull'Arno. I militari, intervenuti su segnalazione dei cittadini che abitano nelle vicinanze del cantiere, lo hanno sorpreso poco prima dell'alba con una carriola appartenente agli operai mentre cercava di sottrarre dei cavi elettrici, da cui poi ricavare il rame, che in precedenza aveva occultato in dei sacchi dell'immondizia.
Il pregiudicato è stato condotto agli arresti domiciliari nell'attesa della convalida del fermo. All'interno del cantiere i carabinieri hanno rinvenuto anche delle siringhe che però non sarebbero riconducibili all'autore del furto ma a dei tossici che in precedenza avevano utilizzato il palazzo dell'ex esattoria come luogo per drogarsi.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Santa Croce sull'Arno
<< Indietro





