Al via una raccolta di materiale per le popolazioni alluvionate della Sardegna

I partecipanti alla conferenza stampa in Comune a Cascina
I partecipanti alla conferenza stampa in Comune a Cascina

I partecipanti alla conferenza stampa in Comune a Cascina

Conferenza stampa questa mattina in municipio per presentare la nuova iniziativa promossa dal Comitato Cascina solidale, che stavolta raccoglie materiale da inviare alle popolazioni dei comuni sardi colpiti dalle alluvioni dei giorni scorsi.

«L’iniziativa si chiama “Emergenza Sardegna” – spiega Elisa Callari, presidente del comitato- e consiste nella raccolta di pannolini, detergenti, biberon, omogeneizzati, carta igienica scottex, dentifricio, spazzolini, salviette, stoviglie in plastica, cuscini, abbigliamento invernale, alimenti da spedire in Sardegna. Lo scorso anno abbiamo aiutato Albinia e Marina di Carrara e quest’anno abbiamo deciso di riattivarci contattando l'unità di crisi per la Sardegna. Ci hanno detto cosa occorreva inviare e ringrazio la sezione di Cascina de La racchetta, che ci ha messo a disposizione la sede per raccolta del materiale e il mezzo con cui portare i materiali in Sardegna. Anche la Pubblica assistenza ha messo a predisposto un punto di raccolta, la Misericordia due, un altro è stato allestito dallo Spi-Cgil di Navacchio e uno dal circolo Arci di San Sisto. Ringrazio infine la Sezione soci Coop di Cascina, grazie alla quale venerdì 29 novembre 2013 saremo nella galleria commerciale del centro i Borghi per fare una raccolta alimentare dalle 8.30 alle 18. Poi tutto sarà caricato sul nostro mezzo che sarà imbarcato la sera stessa a Livorno per raggiungere Olbia grazie alla convenzione con la Moby, che fornisce il servizio gratuitamente».

«In Italia si moltiplicano i fenomeni atmosferici estremi – dice Giorgio Catelani, assessore alla protezione civile di Cascina- colpa sicuramente del cambiamento climatico, ma che nel nostro paese si trasformano in disastri per la mancanza di cura del territorio. Abusivismo edilizio e piani regolatori non ben congegnati rendono un evento straordinario un disastro. Fondamentale quindi il ruolo della protezione civile a cui affiancare anche la risposta solidale dei cittadini e della società civile, per essere accanto sia materialmente, sia moralmente alle popolazioni colpite. Senza questi interventi la rispesa di quelle zona sarebbe sicuramente più lenta. E’ anche per questo motivo che l’Amministrazione comunale ha patrocinato l’iniziativa».

Alla conferenza stampa erano presenti anche Giampaolo Luparini, dell’associazione La racchetta di Cascina, Franco Sbrana, segretario Spi-Cgil di Navacchio, Luigi Callari, consigliere Sezione soci Coop di Cascina.

locandina

Fonte: Comune di Cascina - Ufficio Stampa

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