Ripartiti i lavori a Porcellino Est, Segoni (M5S): "Noi continueremo a monitorare"

Il sopralluogo del deputato M5S Segoni a Porcellino Est

Dopo l'assemblea al circolo Fanin il commento del deputato che ha svolto un sopralluogo: "L'operazione Fiato sul Collo dà i suoi frutti, l'amministrazione comunale è latitante"


Ripartiti  i lavori per l’allacciamento alla rete idrica di Porcellino Est. Lo ha appurato il deputato del Movimento 5 Stelle Samuele Segoni che ha effettuato ieri pomeriggio un sopralluogo nella zona, accompagnato da alcuni residenti.

 

Dopo l’incontro pubblico organizzato sabato al Circolo Fanin il Movimento 5 Stelle ha ritenuto opportuno verificare che quanto annunciato dal rappresentante della ditta Bindi – “I lavori inizieranno lunedì” – corrispondesse a verità.

 

Ed effettivamente ieri i lavori sono ripresi, dopo tanti ritardi e problemi, con i residenti che ormai da decenni fanno i conti con problemi sanitari e ambientali, chiedendo all’amministrazione che le loro abitazioni vengano allacciate alla rete idrica.

 

Come da accordi, la ditta Bindi ha riaperto ieri il cantiere in quella striscia di terra nel Comune di Figline, proprio al confine con San Giovanni. Ed il “blitz” è stato necessario per verificare da vicino i lavori e l’installazione delle tubazioni: “Il Movimento 5 Stelle prosegue nella propria operazione di “Fiato sul Collo” sostituendosi di fatto all’Amministrazione comunale che, in questa vicenda così come in numerose altre, è risultata colpevolmente latitante. Abbiamo verificato che gli escavatori sono entrati in funzione, anche se non ci sono ancora certezze su quando i residenti avranno finalmente l’acqua potabile nelle proprie abitazioni” fanno notare il capogruppo Andrea Frallicciardi ed i deputati Samuele Segoni e Massimo Artini.

 

Il Movimento 5 Stelle però non grida alla vittoria e non si dichiara soddisfatto. Del resto, non potrebbe essere altrimenti: “Purtroppo la storia di Porcellino Est – proseguono i tre esponenti - è costellata di promesse non mantenute, di lavori bloccati e di tanti contrattempi. Per questo è necessario adesso continuare nell’operazione “Fiato sul Collo” e monitorare periodicamente l’avanzamento dei lavori. In consiglio comunale, l’amministrazione promise che entro il 31 dicembre prossimo le abitazioni sarebbero state allacciate alla rete e questo per noi rimane il termine ultimo dei lavori che non può essere superato. Ritrovarsi nel 2013 con una zona completamente a secco di acqua potabile è scandaloso e per questo – conclude il M5S - non sono ammessi altri ritardi”.

Fonte: Ufficio Stampa

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