Rifiuti urbani, presto una nuova legge sul ciclo integrato

foto d'archivio

Un gruppo di lavoro per redigere un progetto di legge che, partendo dalla proposta illustrata oggi dal gruppo Pdl, dovrà ridisegnare la normativa regionale in vigore sulla gestione integrata del ciclo dei rifiuti urbani in Toscana.

A proporre il gruppo di lavoro, che comprenderà anche la Giunta, è stato il presidente della commissione Ambiente e Territorio, Gianfranco Venturi, Pd, al termine dell’illustrazione della proposta d’iniziativa consiliare svolta in commissione da Nicola Nascosti a nome del Pdl.

“Da quanto ho potuto constatare parlando con l’assessore (la delega è di Anna Rita Bramerini, ndr) vi sarebbe la disponibilità della Giunta a realizzare una legge regionale condivisa in grado di andare nella direzione indicata dai consiglieri del Pdl”, ha affermato Venturi.

D’accordo si è detto Nascosti, che ha precisato: “Non si tratta di mettere la bandierina di un partito piuttosto che di un altro, ma di superare una difficoltà che la normativa attuale, in effetti, pone a livello di programmazione nella gestione dei rifiuti di origine urbana”.

Il testo proposto dal Pdl intende “superare la frammentazione della programmazione inerente la gestione integrata del ciclo dei rifiuti” perché “dopo l’ultima riforma della normativa regionale, risalente al 2007, è emersa la difficoltà delle diverse Province appartenenti al medesimo ambito territoriale di redigere un vero piano interprovinciale” ed inoltre “non è stato raggiunto l’obiettivo dell’autosufficienza a livello di ambito”.

La proposta con primo firmatario Nascosti, che dunque servirà da base per un nuovo disegno normativo, intende superare la frammentazione della programmazione stabilendo, da un lato, che la Regione deve redigere un piano entro il quale devono essere specificati per ciascun ambito gli impianti strategici, mentre dall’altro i singoli ambiti territoriali devono poi, come “stazioni appaltanti” del servizio, sia redigere il piano industriale che “ammortizzare” le proprie programmazioni a quella regionale.

Sempre nella seduta odierna, a maggioranza con i voti di Pd e Idv e l’astensione del Pd, la commissione Ambiente ha inoltre dato il via libera al conto consuntivo 2012 dell’Ente parco regionale delle Alpi Apuane, che si è chiuso con un avanzo di amministrazione di quasi 40 mila euro.

La Giunta regionale, nella proposta di delibera approvata in commissione, prescrive all’Ente parco delle Apuane di vincolare l’avanzo 2012 per un importo di 22 mila euro, ossia per un importo pari all’ammontare dei crediti verso la Regione e non corrispondenti a quelli registrati. L’analisi delle componenti dell’avanzo relativo allo scorso anno, sempre secondo quanto contenuto nella delibera, evidenzia inoltre la chiusura in positivo, circa 18 mila euro, della gestione di competenza, nel rispetto del patto di stabilità regionale e in aumento rispetto al 2011.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro
torna a inizio pagina