
Alla fine il Comune ha optato per una scelta che non presta il fianco a critiche e sulla quale non si può sbagliare mai. Il prossimo sabato 30 novembre, il sindaco Luciana Cappelli consegnerà il suo ultimo Sant'Andrea d'oro ad Astro, associazione di sostegno terapeutico riabilitativo oncologia.
A Empoli non c'è nemmeno troppo bisogno di dire molto su Astro visto che tutti sanno quanto importante sia il lavoro che svolge sul territorio a sostegno di chi purtroppo deve affrontare problematiche legate a patologie tumorali. Un lavoro, peraltro, svolto con grande professionalità, sostenuto sia da aziende che da privati cittadini che danno il loro contributo e, soprattutto, un lavoro portato avanti con passione e nella massima trasparenza.
Basta andare a dare un'occhiata sul sito ufficiale (www.donnediastro.net) per trovare centesimo per centesimo da chi vengono i soldi e come vengono spesi, una cosa assolutamente meritoria visti i tempi che corrono. Si parla di attrezzature mediche, chirurgiche e diagnostiche donate alla Asl 11 per un valore di oltre un milione di euro, numeri che parlano da soli.
Un premio che va al presidente Paolo Scardigli, ma con lui ovviamente a chi ha sostenuto, creato questa cosa tutta empolese sia con donazioni che col lavoro volontario fondamentale per aiutare chi si trova in un momento difficile della propria esistenza ed ha bisogno di una mano a cui aggrapparsi.
Anche se nello scarno comunicato stampa mancano le motivazioni dell'assegnazione, è evidente che dopo le critiche che ci furono l'anno scorso e dopo i 'suggerimenti' che sono arrivati di recente, il Comune ha optato per una scelta inattaccabile.
Sui social network e su qualche sito erano infatti state avanzate diverse candidature quali il dottor Paolo Castellacci, fondatore del gruppo Sesa, l'avvocato Giuliano Lastraioli (candidatura avanzata dal sito Della Storia d'Empoli), la Misericordia o Don Renzo Fanfani per il quale, l'anno scorso, nacque anche un gruppo facebook con quasi mille iscritti che poi festeggiò comunque con una grande tavolata tutti insieme.
Di tutto questo, ormai, si parlerà il prossimo anno.
Ora non resta che abbracciare, ringraziare e, soprattutto, aiutare Astro, un orgoglio di casa nostra.
Sì, il prossimo 30 novembre sarà un Sant'Andrea bello e, soprattutto, empolese.
Marco Mainardi
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