Comitato per la difesa dell'ospedale di Serristori: "Al momento non sono garantiti tutti i parametri di sicurezza"

Si chiede di inserire le richieste nel protocollo che i sindaci sottoscriveranno con l'Asl 10. I dettagli


“Il Pronto Soccorso, con tutte le attività previste della legge 51, dovrà essere attivo 24 ore su 24, e sette e 7 giorni su 7. la Sub Intensiva sia multidisciplinare e con 4 posti letto”
“Così come è configurato attualmente il Pronto Soccorso dell’Ospedale Serristori, nei giorni festivi e prefestivi non sono garantiti tutti i parametri previsti dalla legge regionale 51/2009 riguardo la sicurezza delle procedure sanitarie”.

Il Comitato per la Difesa dell’Ospedale Serristori parte da questa premessa per elencare le cinque richieste di modifica al testo del protocollo istituzionale sulla riorganizzazione dell’ospedale di Figline che i sindaci del Valdarno Fiorentino sono chiamati a sottoscrivere con l’Asl 10.

La situazione è molto delicata poiché l’azienda sanitaria ha già dato comunque attuazione alle modifiche (come ad esempio la chiusura della Chirurgia d’urgenza nel week end) che erano previste nel documento non ancora firmato dai sindaci.

Tutto ciò nonostante la “revoca immediata di ogni disposizione dell’azienda” chiesta ufficialmente dal sindaco di Figline. “La decisione assunta unilateralmente dalla Asl 10 in dispregio di ogni possibile intesa è un atto grave che va oltre lo sgarbo istituzionale compiuto nei confronti dei sindaci del Valdarno – affermano i responsabili del Comitato per il Serristori – Pur denunciando questa pesante anomalia, che si configura come una presa in giro dei cittadini valdarnesi, abbiamo accolto volentieri l’invito che ci ha rivolto il sindaco Nocentini, affinché anche il Comitato portasse il suo contributo di idee alla stesura del Protocollo Istituzionale sulla riorganizzazione dell’Ospedale Serrestori”.

Ecco quindi le richieste di modifica del protocollo avanzate dal Comitato. Al primo posto vengono elencati i requisiti che il Pronto Soccorso dovrà avere, anche nei giorni festivi e prefestivi, senza alcuna limitazione dovuta al Week Surgery (servizio che è già stato imposto ed avviato dall’azienda sanitaria).

“In base alla legge – specifica il Comitato – il Pronto Soccorso deve garantire sette giorni su sette e h24, la Guardia attiva della struttura organizzativa di pronto soccorso, poi l’attività di Chirurgia generale, Medicina interna, Diagnostica di laboratorio, Diagnostica per immagini, l’ attività trasfusionale e l’assistenza farmaceutica interna. Pertanto – insiste il Comitato – nei festivi e prefestivi deve essere reperibile, per far fronte ad eventuali urgenze, l’equipe per l’attivazione della sala operatoria”.

Segue poi la richiesta affinché la “Sub Intensiva” divenga multidisciplinare (ovvero a disposizione non solo di Medicina, ma anche di Chirurgia) con la predisposizione di 4 posti letto. Al secondo posto il Comitato elenca una serie di pesanti critiche all'attività di Week Surgery e alla difficile convivenza che ne consegue con l’attività di chirurgia specialistica insieme a quella d’urgenza “Non si capisce chi sarà il responsabile delle liste operatorie e della gestione delle sale.

Di alcune attività non è specificato il numero delle sedute settimanali”.

Inoltre il Comitato definisce “Irrazionale e non funzionale” l’attuale ubicazione dei reparti e indica nel dettaglio la nuova predisposizione, in modo tale che al 1° piano, dove si trovano le sale operatorie, trovino collocazione anche i 15 posti letto della Week Surgery; i 10 posti letto della Chirurgia e Ortopedia e i 4 posti letto della Sub Intensiva multidisciplinare.

Dopo aver evidenziato che nel testo proposto alla firma dei sindaci valdarnesi non vengono trattati tempi importanti come Cardiologia e Centro sangue, il Comitato per la Difesa del Serristori propone altre 3 modifiche al protocollo: la sospensione dell’avvio della Casa della Salute (non è assolutamente chiaro come sarà strutturata), l’ampliamento del Day Hospital oncologico (che dipende dal finanziamento del Calcit, il quale ha bloccato provvisoriamente il progetto in attesa di chiarimenti sul futuro del presidi) e infine l’ultima richiesta riguarda l’istituzione di 3 posti letto per il DH Pediatrico, di cui il Comitato ribadisce la rilevante importanza “considerato che nel 2012 ha effettuato 2200 prestazioni”.

Le osservazioni del Comitato

Fonte: Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Figline Valdarno

<< Indietro

torna a inizio pagina